Sommario
Quali sono i farmaci per epilessia?
Farmaci
- Sodio valproato (es. Depakin, Ac Valproico): il farmaco è un anticonvulsivante utilizzato in terapia per trattare e prevenire le convulsioni nel contesto dell’epilessia.
- Topiramato (es.
- Clobazam (es.
- Clonazepam (es.
- Ezogabina o Retigabina (es.
- Lacosamide (es.
- Levetiracetam (es.
Quali sono i farmaci anticonvulsivanti?
Anticonvulsivanti piuttosto noti sono la carbamazepina, l’acido valproico, il topiramato, la fenitoina e il clonazepam.
Come si può curare l’epilessia?
Terapia. La cura (terapia) medica dà buoni risultati nella maggior parte delle persone. Negli altri casi si può ricorrere a interventi alternativi. La maggior parte delle persone colpite dall’epilessia beneficia di farmaci anti-epilettici che dovrà prendere giornalmente per almeno 2 anni.
A cosa serve il Frisium?
Frisium contiene clobazam che appartiene ad una classe di medicinali chiamati “ansiolitici; benzodiazepine”. Frisium è indicato per il trattamento di ansia, tensione ed altri disturbi associati con ansia (manifestazioni somatiche o psichiatriche), difficoltà a dormire o ad addormentarsi (insonnia).
Quali sono gli effetti collaterali del trattamento con fenitoina?
Altri effetti collaterali che potrebbero manifestarsi durante il trattamento con fenitoina consistono in: Reazioni allergiche, anche gravi, in individui sensibili; Sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi epidermica tossica (tuttavia, si tratta di reazioni molto rare);
Che cosa è la fenitoina?
Dal punto di vista chimico, la fenitoina è da considerarsi come un derivato dell’idantoina, un’altra molecola in grado di svolgere attività antiepilettiche. Non a caso, la fenitoina è anche nota con il nome di difenil-idantoina. Il nome IUPAC della fenitoina è 5,5-difenilimidazolidina-2,4-dione.
Come può essere usata la fenitoina durante la gravidanza?
La Fenitoina può essere Assunta in Gravidanza e durante l’Allattamento? Le fenitoina può influire negativamente sulla salute del feto , per tale ragione, il suo utilizzo è generalmente controindicato nelle donne in gravidanza.