Quali sono i due principali tipi di tessuto osseo?
I due tipi di tessuto osseo (lamellare e non lamellare) si distinguono per la disposizione delle fibre collagene, ordinate nel primo tipo e non ordinate nel secondo. Negli adulti, tutto il tessuto osseo è di tipo lamellare; troviamo il tipo non lamellare durante l’ossificazione o durante la riparazione delle fratture.
Perché il tessuto osseo e vivo?
L’osso è un tessuto vivo in esso, cioè, avvengono tutti quei processi caratteristici della materia vivente che sono, principalmente, l’assunzione di materiale nutritizio e la rimozione dei prodotti di rifiuto.
Quali sono le tipologie di tessuto osseo?
Il tessuto osseo si divide in due tipologie principali: il tessuto osseo non lamellare o trabecolare in cui la matrice extracellulare non forma lamelle; rappresenta il tessuto osseo primario ed è presente durante la vita prenatale e nell’adulto nei casi di neodeposizione ossea (ad esempio in caso di fratture);
Quali sono le dimensioni di un osso lungo?
Ossa corte: ossa piccole e tozze, con tutte e tre le dimensioni dello stesso ordine di grandezza. Ne sono esempi le vertebre e le ossa del carpo. Un osso lungo è costituito da una parte centrale detta diafisi e da due estremità vagamente tondeggianti, dette epifisi.
Quali sono le componenti inorganiche del tessuto osseo?
Il collagene, come le altre componenti della matrice organica, viene secreto dagli osteoblasti. COMPONENTI INORGANICHE DEL TESSUTO OSSEO Tra le componenti inorganiche riconosciamo minerali come il calcio, il fosforo, il fluoro ed il magnesio, che conferiscono alle ossa la caratteristica durezza, a tutti ben nota.
Quali sono le ossa lunghe?
Struttura macroscopica. Le ossa possono esser classificate in tre tipi in base alla propria forma: Ossa lunghe (es. femore, omero, falangi): caratterizzati da una dimensione più sviluppata rispetto alle altre due (appunto, la lunghezza rispetto spessore).