Sommario
Quali sono i compiti del procuratore?
Cura l’esecuzione dei giudicati ed ogni altro provvedimento del giudice. Controlla l’osservanza delle leggi e la pronta e regolare amministrazione della giustizia. Esercita l’azione civile ed interviene nei processi civili nei casi stabiliti dalla legge. Vigila sul servizio dello Stato Civile.
Quando il magistrato del pubblico ministero ha la facoltà di astenersi?
Art. 1. Il magistrato del pubblico ministero ha la facoltà di astenersi quando esistono gravi ragioni di convenienza. 2. Sulla dichiarazione di astensione decidono, nell’ambito dei rispettivi uffici, il procuratore della Repubblica presso il tribunale e il procuratore generale.
Che lavoro si svolge in Procura?
La polizia giudiziaria in servizio alla procura collabora a stretto contatto con i magistrati del pubblico ministero e svolge le indagini finalizzate all’accertamento dei reati e dei loro autori collaborando con le forze dell’ordine esterne alle procure e distribuite sul territorio.
Come si entra in procura?
Per diventare pubblico ministero è necessario avere una laurea in giurisprudenza. Si deve poi superare l’esame da Uditore Giudiziario e svolgere due anni di tirocinio. Al posto dei due anni di toricinio si può in alternativa frequentare la scuola di specializzazione apposita.
Quando si fa una procura?
Si usa il termine procura notarile per indicare un atto necessario nel momento in cui un soggetto debba farsi rappresentare nello svolgimento di specifici affari o atti giuridici. La procura notarile può essere di tipo generale o speciale e, come suggerisce il nome stesso, richiede l’intervento del notaio.
Che differenza c’è tra procuratore è pubblico ministero?
L’ufficio del Pubblico Ministero è affidato al Procuratore della Repubblica (presso il Tribunale o la Corte di Appello; in Cassazione al Procuratore Generale); esso è coordinato dal Procuratore Capo che si avvale dell’opera dei Procuratori Aggiunti e dei Sostituti Procuratori.