Qual è l’approccio terapeutico per l’autismo?
In una prospettiva terapeutica “l’approccio etologico non si pone come obiettivo la ricerca della causa dell’autismo, la cui origine biologica è ormai universalmente accettata, bensì ha la finalità di aiutare il bambino ad emergere dal suo caos cognitivo per diventare una persona.
Come avviene il trattamento analitico comportamentale per l’autismo?
Il trattamento analitico comportamentale per l’autismo si focalizza sull’insegnamento sistematico di unità di comportamento piccole e misurabili ; ogni abilità è suddivisa in piccoli passi, ognuno dei quali è insegnato separatamente mediante la presentazione di una serie specifica di istruzioni (esplicite e chiare).
Qual è l’approccio psicodinamico al trattamento dell’autismo?
APPROCCIO PSICODINAMICO E APPROCCIO COMPORTAMENTALE (da L. Schreibman, The Science and Fiction of Autism) L’approccio psicodinamico al trattamento dell’autismo deriva da una concezione dell’autismo come malattia specifica causata da una patologia del genitore, ed in particolare della madre, che sfocerebbe in un ritiro del bambino da un
Come si può curare il disturbo autistico?
Poiché non si può curare il disturbo autistico, ma unicamente i suoi sintomi più invalidanti, si rischia di incorrere in una politerapia che rappresenterebbe un “bombardamento farmacologico”; per ovviare a ciò é opportuno utilizzare come farmaci di prima scelta quelli a più ampio spettro. Questi sono i neurolettici o gli SSRI.
Quali farmaci possono essere impiegati nel trattamento dell’autismo?
I farmaci antiepilettici vengono impiegati nel trattamento di supporto dell’autismo quando ad esso si associa l’epilessia. Fra i diversi farmaci che si possono impiegare ricordiamo il sodio valproato (Depakin ®, Depakin Chrono ®). Questo principio attivo svolge un’azione anticonvulsivante ed è disponibile per la somministrazione orale.