Sommario
Perché viene il colon irritabile?
La sindrome del colon irritabile non ha apparentemente cause organiche, ma si verifica in concomitanza di eventi stressanti di tipo fisico o psicologico. Una dieta caratterizzata da un elevato apporto di grassi e zuccheri può peggiorare i sintomi.
Che sintomi porta il colon irritabile?
Il colon irritabile è accompagnato da sintomi ricorrenti, che migliorano dopo l’evacuazione:
- gonfiore;
- meteorismo;
- dolore all’addome;
- crampi;
- stipsi o diarrea (o alternanza di entrambi).
Cosa mangiare per curare il colon irritato?
Ecco dunque alcuni alimenti adatti:
- Pesce bollito, cotto al vapore o al forno;
- Pollo, tacchino e coniglio ai ferri;
- Riso e pasta in bianco;
- Mele e banane;
- Patate e carote lesse;
- Parmigiano reggiano 30 mesi, a basso contenuto di lattosio per via della stagionatura;
Quali sono gli esami di colon irritabile?
Gli esami del sangue, quelli radiologici, e quelli endoscopici (colonscopia) non servono per fare diagnosi di colon irritabile, ma per escludere la presenza di malattie organiche, soprattutto tumori, che possono manifestarsi con gli stessi sintomi dell’intestino irritabile.
Quali sono le cause della sindrome del colon irritabile?
Nonostante i numerosi studi in merito, le cause della sindrome del colon irritabile sono un punto interrogativo. Secondo le ipotesi più attendibili, all’origine della condizione ci sarebbe una comunicazione anomala tra encefalo, fibre nervose che innervano l’intestino e muscoli intestinali.
Qual è la differenza tra colon irritabile e colite spastica?
Nota anche come colon irritabile o colite spastica, questa sindrome è estremamente diversa dalle cosiddette malattie infiammatorie intestinali (come ad es. il morbo di Crohn). Infatti, mentre in quest’ultime c’è un’alterazione dell’anatomia intestinale, nel colon irritabile l’aspetto dell’intestino è normale e non presenta alcuna anomalia.
Cosa sarebbe la sindrome dell’intestino irritabile?
Secondo una delle teorie medico-scientifiche più attendibili, la sindrome dell’intestino irritabile sarebbe dovuta a una comunicazione anomala tra encefalo, fibre nervose innervanti l’intestino e muscoli intestinali (il cui compito è regolare il transito del cibo digerito all’interno dell’intestino).