Sommario
Perché si chiama carbonara?
Pare fosse il piatto dei boscaioli del centro Italia che si avventuravano sulle montagne dell’Appennino a fare carbone da legna. E da ciò deriverebbe il nome di questo popolare piatto.
Quale secondo piatto abbinare alla carbonara?
In genere io con la carbonara, che è un piatto piuttosto ricco e completo, accompagno una buona e abbondante grigliata mista di verdure: radicchi, cicoria belga, funghi champignon, cipollotti, melanzane, peperoni… quello che preferisce!
Qual è la storia della carbonara?
Italia
Pasta alla carbonara/Origini
Come si riscalda la carbonara?
Metti la pasta in una ciotola adatta al microonde prima di versare dell’acqua. Assicurati che ci sia abbastanza acqua per immergere la pasta. Riscaldare per un minuto, quindi mescolare. Riposizionare il contenitore nel microonde e riscaldare per un altro minuto e mescolare.
Cosa abbinare con la pasta alla carbonara?
L’abbinamento più “sicuro” è quello con un vino bianco, magari del centro Italia, per richiamare la provenienza geografica del piatto. Stanno bene anche i rosati, soprattutto quelli abruzzesi e del Lago di Garda, mentre bisogna fare attenzione con i rossi, evitando quelli troppo tannici.
Dove è stata creata la carbonara?
La nascita della carbonara Si narra che i soldati americani, durante la Seconda Guerra Mondiale, assaggiarono la pasta “cacio e ova” abruzzese preparata dai carbonai (carbonari in romanesco) nel territorio dell’Aquilano e da qui potrebbe nascere anche il nome “carbonara”.
Come mangiare la carbonara il giorno dopo?
In tal senso, va precisato pure che se la pasta alla carbonara viene conservata nel modo appropriato per poi mangiarla in un secondo momento (nel giro di 24 ore circa) non ha controindicazioni per la salute. Dunque, mangiare il giorno dopo la pasta alla carbonara conservata in frigo non fa male.