Perché Lucia fa il voto di castità?
Sarà gradita a Dio e sufficiente per toglierla dalla situazione in cui si trova? Allora Lucia decide che deve offrire qualcosa. Decide di offrire se stessa alla Vergine santissima: fa voto di castità, rinunciando al suo amore per Renzo, in cambio della sua liberazione.
Perché l’Innominato è così spaventato dal buio della notte?
L’Innominato non riesce a prendere sonno, si rigira nel letto tormentato da pensieri angosciosi: la rabbia per la strana inquietudine, l’incapacità di reagire con la consueta ferocia, gli scrupoli verso Lucia e verso gli impegni presi, e da qui una cupa consapevolezza di tutto il male compiuto nella sua vita e la paura …
Quale oggetto fa ricordare a Lucia il voto?
La moglie del sarto riprende ad accudire il fuoco e ad apparecchiare, mentre Lucia inizia ad aggiustarsi la veste per un’antica abitudine all’ordine e alla pulizia e, nel fare questo, le viene tra le mani il suo rosario che la notte precedente aveva messo al collo, cosa che le riporta subito alla mente il voto …
Che voto fa Lucia per guarire?
fatemi uscire da questo pericolo, fatemi tornar salva con mia madre, Madre del Signore; e fo voto a voi di rimaner vergine; rinunzio per sempre a quel mio poveretto, per non esser mai d’altri che vostra”.
Quali sono le paure dell’innominato?
Ha paura di un giudizio individuale. Teme che verrà punito per tutto quello che ha fatto e, quindi, continua a tormentarsi. Questo perché sa che è tutto vero e quindi ne ha un’estrema paura. Per questo motivo vuole anche autoconvincersi di essere ancora come un tempo e, quindi, accetta subito di aiutare Don Rodrigo.
Come trascorre l’Innominato la notte successiva alla sua conversione?
L’Innominato trascorre una notte molto agitata: riflette su Lucia, che è stata l’unica a vederlo commosso, e medita sulla sua vita passata. Ma si sente sempre più responsabile e pentito dei crimini commessi. Pensa al suicidio, ma il dubbio di un’altra vita di cui ha sentito parlare da bambino lo fa rinunciare.