Sommario
Dove si trova Scheria?
L’isola di Scheria (attuale Corfù) a ridosso della Grecia nel mar Ionio.
Quanto tempo resta Ulisse nell’isola dei Feaci?
Odisseo arriva alla loro isola nel momento in cui la parabola della sua fortuna tocca il punto più basso: è un naufrago nudo e mendico, e ha appena lasciato, su di una zattera, una terra ai confini del mondo, dove ha vissuto otto anni con una dea, lontano da ogni contatto umano.
Come si vendico Poseidone sui Feaci?
I marinai lo depongono sulla spiaggia, insieme ai ricchi doni che Alcinoo gli ha fatto prima della partenza. Il dio Poseidone, non essendo riuscito a impedire il ritorno di Odisseo in patria, si vendica sui Feaci: la loro nave, ormai in vista dell’isola Scheria, viene trasformata in scoglio.
Come si chiama oggi l’isola di Itaca?
Invece secondo il Doerpfeld l’omerica Itaca sarebbe l’odierna Leucade, Same l’odierna Thiaki, e Dulichio l’odierna Cefalonia; solo in seguito alle migrazioni doriche, verso il 1100 a.
Quanto durano le peripezie di Ulisse?
racconta il ritorno di Ulisse a Itaca e la sua vendetta sui Proci. I fatti narrati nel poema durano 34 giorni, durante i quali si intrecciano le due diverse vicende di Ulisse e di Telemaco, che fino a un certo punto (31 gg.) procedono parallelamente e solo nel trentunesimo giorno confluiscono nello stesso solco.
Come si chiama l’isola di Nausicaa?
isola di Scheria
Nel libro VI dell’Odissea, Ulisse naufraga sulle coste dell’isola di Scheria, dove Nausicaa, consigliata da Atena, si era recata con le sue ancelle per giocare a palla e lavare delle vesti.
Come si chiamano il re è la regina dei Feaci?
Feaci (gr. Φαίακες) Mitico popolo di navigatori che dalla lontana Iperea si ridussero in Scheria (poi identificata dagli antichi con Corcira). Secondo l’Odissea il re Alcinoo abitava con la regina Arete e la figlia Nausicaa in una reggia sontuosa assistito da un consesso di 12 anziani.
Come reagisce Poseidone alla disponibilità dei Feaci nei confronti di Odisseo?
davvero aveva ragione d’essere arrabbiato Poseidone, che nel recinto invalicabile del mondo divino giocava con Odisseo come un gatto gioca con il topo; e i Feaci gliel’avevan fatto scappare! quando diceva i Feaci parenti di Dèi (Odissea, V, 35).