Sommario
Dove si legge il numero della ricetta medica?
È scritto sotto il codice a barre, di cui è l’equivalente, nella parte in alto a destra della ricetta, ed è composto di 15 cifre è chiamato spesso anche “codice NRE” o “codice della ricetta (NRE)”.
Cos’è il Ref per i dispositivi medici?
I dispositivi medici non sono infatti soggetti al rilascio di una autorizzazione al commercio da parte del Ministero della Salute ma soggetti semplicemente a registrazione, così risultano sprovvisti di un codice che identifica il prodotto, è il fabbricante che attribuisce direttamente, al dispositivo medico, un proprio …
Come si riconosce un dispositivo medico?
Un dispositivo medico si riconosce con facilità perché rispetta le normative di riferimento, deve quindi essere collegato obbligatoriamente a letteratura scientifica e studi clinici coerenti con le disposizioni sanitarie in materia, deve poter esibire certificazioni a norma di legge, come assicurare la possibilità di …
Come si legge una ricetta elettronica?
Il numero di ricetta elettronica è formato da 15 caratteri AAA BB C DDDDDDD EE:
- AAA – Indica il codice della regione o provincia autonoma.
- BB – Rappresenta un codice alfanumerico inserito in maniera automatica dal sistema.
- C – Identifica il lotto.
- DDDDDDD – È il codice identificativo del lotto assegnato dal sistema.
Che cos’è il Codice CND?
La Classificazione Nazionale dei Dispositivi medici è la classificazione italiana che raggruppa i dispositivi medici in categorie omogenee di prodotti destinati ad effettuare un intervento diagnostico e/o terapeutico simile e sarà utilizzata nella Unione europea, appositamente revisionata e denominata EMDN.
Cosa è il Codice di repertorio?
Il Codice Repertorio è un sottoinsieme della banca dati e la banca dati dei dispositivi medici costituisce uno strumento importante per la sorveglianza del mercato, nonché per la vigilanza sui dispositivi medici nel territorio nazionale.
Come leggere ricetta medica bianca?
La ricetta del ricettario personale del medico è quella compilata normalmente su carta bianca o anche di altro colore, dove sono riportati:
- il nome e il cognome del medico;
- la data di emissione;
- il luogo;
- la firma autografa del professionista.
Come si classificano i medici?
I dispositivi medici sono raggruppati, in funzione della loro complessità e del potenziale rischio per il paziente, in quattro classi: I, IIa, IIb, III (Annex IX della Direttiva MDD). La classificazione dipende dalla destinazione d’uso indicata dal fabbricante: Classe I: dispositivi a basso rischio.