Sommario
Dove perse Annibale?
La seconda guerra punica terminò con l’attacco romano a Cartagine, che costrinse Annibale al ritorno in Africa nel 203 a.C., dove fu definitivamente sconfitto nella battaglia di Zama, nel 202 a.C..
A cosa corrisponde Cartagine?
Oggi a distanza di oltre 21 secoli Cartagine (Karthago) è una moderna città alle porte di Tunisi, ma ancora affiorano belle testimoninaze romaniche e qui si trova uno dei musei più importanti di tutto il nord Africa, Il Museo di Cartagine.
Chi perse la battaglia di Zama?
Entrambi gli schieramenti riorganizzano le proprie forze in vista dello scontro decisivo che si svolge il 19 ottobre del 202 a.C. nei pressi della città di Zama, a circa 120 Km a sud di Cartagine. Per i cartaginesi non c’è nulla da fare e la vittoria spetta a Scipione da quel momento soprannominato “l’Africano”.
Quale fu la battaglia di Cartagine?
La battaglia di Cartagine costituì il confronto finale e decisivo della terza guerra punica tra la città fenicia di Cartagine in Africa (vicino all’odierna Tunisi) e la Repubblica romana. L’ assedio della città durò due anni e terminò nel 146 a.C. con il saccheggio e la completa distruzione di Cartagine.
Quando fu fondata la Cartagine?
Fondata nel IX secolo a.C. sulle sponde dell’odierno Golfo di Tunisi come scalo commerciale fenicio, Cartagine crebbe rapidamente in popolazione ed importanza fino a rendersi infine indipendente dalla madrepatria, e giungendo ad esercitare notevole influenza e controllo sul Mediterraneo occidentale e sul mar Tirreno.
Quando la Cartagine fu conquistata e distrutta?
Al termine della terza guerra punica Cartagine fu infine conquistata e distrutta dalle legioni di Scipione Emiliano; circa un secolo dopo, all’epoca di Giulio Cesare, i Romani la ricostruirono, e la rinata città continuò a prosperare fin dopo la caduta dell’Impero romano d’Occidente, divenendo parte prima del regno vandalo e poi dell’impero
Qual era l’impero commerciale cartaginese?
L’impero commerciale cartaginese, alle origini, dipendeva strettamente dalle relazioni economiche con Tartesso e altre città della Penisola Iberica. Da qui Cartagine otteneva grandi quantità di argento e, cosa molto più importante, di stagno, determinante per la fabbricazione di oggetti di bronzo in tutte le civiltà