Sommario
Dove importare auto dal Giappone?
Koosa Garage è l’azienda specializzata nell’importazione di auto Giapponesi. Ti guideremo nella scelta e valutazione della tua auto perfetta, gestendo tutte le pratiche burocratiche, di trasporto e immatricolazione italiana.
Quanto costa importare un’auto dal Giappone in Italia?
Lo sdoganamento di solito vede delle aliquote per categoria merceologica da applicare al costo della merce più trasporto. Per il trasporto considera come costo finito un 3.500-4.000 euri.
Quale macchina giapponese comprare?
E in tutte le categorie, tutti questi produttori avrebbero molto da dire….Le 10 migliori macchine giapponesi della storia
- 1 Honda NSX.
- 2 Honda Civic Type-R.
- 3 Suzuki Jimny.
- 4 Mazda RX-7.
- 5 Mazda MX5.
- 6 Nissan Datsun 240Z.
- 7 Toyota Supra.
- 8 Toyota Prius.
Come immatricolare un’auto giapponese?
La legge ti consente di immatricolare la tua auto estera in due modi: o immatricolando il veicolo presso la Motorizzazione Civile e iscriverlo poi al PRA (Pubblico Registro Automobilistico), oppure facendo una richiesta allo STA (Sportello Telematico dell’Automobilista).
Come vengono trasportate le auto?
Il trasporto della tua macchina avviene grazie alla bisarca, uno speciale camion a due piani che può trasportare fino a 10 veicoli, detto anche cicogna: Su Macingo scegli e prenoti il trasporto al prezzo più conveniente per te. La tua automobile viene caricata sulla bisarca nei giorni e nel luogo concordato.
Come vengono trasportate le macchine nuove?
Le auto vengono munite di un chip quando varcano i cancelli, in modo che siano costantemente monitorabili da un computer centrale, che sa sempre dove sono. Una volta pronte, le auto sono caricate – a motore – sulle bisarche che le trasportano in tutta Italia e alcuni Paesi europei.
Quanto costa immatricolare un’auto giapponese?
Quanto costa immatricolare un’auto estera Imposta di bollo per iscrizione al PRA – 32,00€ Imposta di bollo DDT – 32,00€ Diritti DTT – 9,00€ Imposta Provinciale di Trascrizione – 150,81€ + maggiorazione percentuale della provincia di residenza dell’acquirente.