Dove ha origine il dolore?
La percezione dolorosa, in ogni caso legata anche a fattori soggettivi, nasce da un processo chiamato nocicettivo, nel quale particolari recettori – i nocicettori, appunto – captano il dolore a livello periferico e lo trasmettono attraverso le fibre nervose al cervello, che elaborerà poi una risposta.
Quanto fa male un parto?
Ogni donna è diversa, ma ti assicuro che mentre ero in travaglio ho visto delle ragazze che non accusavano quasi nulla, soltanto doloretti come quelli del ciclo durante il travaglio. Alcune che dopo il parto mi hanno detto che è stato come andare in bagno facendo un grande sforzo.
Come si definisce il dolore?
Il dolore può essere considerato una sottocategoria di sensazioni somatiche associate a danno in atto o potenziale o espresse in termini di danno. Si tratta quindi essenzialmente di un meccanismo di difesa che sfrutta proprio a tal fine le vie del sistema limbico che conferiscono al dolore una forte componente emozionale.
Quali sono i sintomi del dolore acuto?
Il dolore viene altresì distinto in dolore acuto, conseguente ad un processo infiammatorio, e dolore cronico; quest’ultimo perdura per lungo tempo ed è causato da un’alterazione del nervo, che se prolungata ne modifica la stessa struttura fisiologica.
Qual è la classificazione del dolore in sede?
Classificazione del dolore in base alla sede e alla qualit pungente e un secondo dolore più prolungato, urente, trasportato dalle fibre C. Alta sensibilità a piccole variazioni il dolore viene avvertito in una sede lontana da quella dove è avvenuto il danno tissutale.
Come avviene la percezione cosciente del dolore?
La percezione cosciente del dolore ha luogo quindi unicamente nella corteccia cerebrale: al ‘dolore puro’ della corteccia somestetica primaria vengono aggiunte le sfumature emotive da parte della corteccia cerebrale prefrontale. Sistema limbico e dolore