Sommario
Dove ha operato Giotto?
Giotto ha operato e trascorso la sua vita nelle città più note d’Italia, quali Firenze, Assisi, Roma, Padova, Napoli, Bologna, Milano.
Quanti figli ha avuto Giotto?
Francesco di Giotto di Bondone
Giotto/Figli
Dove si trovano i più importanti affreschi di Giotto?
Tra le opere più note di Giotto vi sono il Crocifisso di Santa Maria Novella a Firenze (sopra) e il ciclo di affreschi nella Cappella degli Scrovegni a Padova. 8. Un’altra delle sue opere più note è il Ciclo delle storie di San Francesco, nella Basilica di Assisi.
Perché si dice Giotto di Bondone?
Il padre di Giotto si chiamava Bondone, ed era un povero contadino di quel luogo; tantoché appena il suo figlio ebbe pochi anni, lo mandò a pascere il gregge sulle verdi praterie della collina.
Come è morto Giotto?
8 gennaio 1337, Firenze
Giotto/Morte
Come si chiamava la moglie di Giotto?
Ricevuta di Lapo del Pelas. 1287
Giotto/Moglie
Quali furono le opere più importanti di Giotto?
Qual è la leggenda di Giotto?
La leggenda vuole che il giovane Giotto fosse notato da Cimabue mentre pascolando le sue pecore le ritraeva su di un sasso. Così intorno al 1272 Giotto divenne allievo di Cimabue presso la sua bottega a Firenze vicino Santa Maria Novella. Insieme a Cimabue si reca a Roma e ad Assisi. Intorno al 1290 apre la propria bottega.
Quali sono le opere più note di Giotto?
Tra le opere più note di Giotto vi sono il Crocifisso di Santa Maria Novella a Firenze (sopra) e il ciclo di affreschi nella Cappella degli Scrovegni a Padova. Giotto, Compianto sul Cristo morto – Cappella degli Scrovegni, Padova. 8.
Quali sono gli affreschi di Giotto?
Il ciclo di affreschi, realizzato in soli due anni, raffigura le Storie di Anna e Gioacchino, di Maria, di Gesù, Allegorie dei Vizi e delle Virtù e Il Giudizio Universale. Tra le opere fiorentine di Giotto troviamo la splendida Madonna di Ognissanti, conosciuta anche come la Maestà degli Uffizi, che raffigura perfettamente il nuovo stile
Quali figlie ebbe Giotto?
La coppia ebbe quattro figlie/i, dei quali uno, Francesco, divenne a sua volta pittore. Giotto s’adoperò perché un altro dei suoi figli, di nome anch’egli Francesco, divenisse priore della chiesa di San Martino a Vespignano, oltre che suo procuratore in Mugello, dove allargò le proprietà terriere della famiglia.
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