Sommario
Cosa succede se vado via prima del preavviso?
Quali sono le conseguenze che potrà subire? Nella pratica il lavoratore sarà tenuto a indennizzare il datore di lavoro per le giornate di preavviso non lavorate, sostenendo quella che prende il nome di indennità di mancato preavviso. Tale somma di denaro sarà trattenuta in automatico dall’ultima busta paga.
Da quando partono i 15 giorni di preavviso?
Quanti sono i giorni di preavviso da rispettare?
Quadro | Giorni di preavviso |
---|---|
I° Livello | 45 giorni |
II° e III° livello | 20 giorni |
IV° e V° livello | 15 giorni |
VI° e VII° livello | 10 giorni |
Quanti giorni di preavviso per dimissioni volontarie?
da 15 a 120 giorni
Il periodo di preavviso previsto per le dimissioni volontarie può andare da 15 a 120 giorni, a seconda del contratto di lavoro applicato, dell’anzianità di servizio, della qualifica e dell’inquadramento.
Quando è dovuta l’indennità sostitutiva del preavviso?
Se la parte che intende interrompere il rapporto di lavoro non rispetta il periodo di preavviso, è tenuta a corrispondere alla controparte un’indennità sostitutiva dello stesso, pari alle retribuzioni che il lavoratore avrebbe percepito se avesse lavorato durante il preavviso.
Quanto costa rinunciare al preavviso?
In presenza di dimissioni presentate dal lavoratore, il datore di lavoro che opta per la cessazione immediata del rapporto di lavoro, rinunciando al preavviso, non è tenuto al pagamento della relativa indennità. Questo è quanto ha stabilito la Corte di Cassazione nell’ordinanza n.
Cosa implica licenziarsi?
Le dimissioni per giusta causa vengono considerate alla stregua del licenziamento. Il lavoratore avrà infatti diritto all’indennità sostitutiva del preavviso e all’indennità di disoccupazione, come se fosse stato licenziato. Anche nella fase di lavoro in prova è possibile dimettersi senza preavviso.