Sommario
Cosa studiare per fare il revisore dei conti?
Come sicuramente avrai già intuito, i corsi di laurea ideali per diventare revisori contabili sono innanzitutto economia e commercio, economia aziendale, o scienze dell’amministrazione e della consulenza del lavoro. Anche giurisprudenza è una laurea valida.
Che caratteristiche deve avere il revisore contabile?
Il revisore legale deve possedere una laurea in materie economiche, finanziarie o giuridiche ad esempio in Economia e Commercio, in Scienze Economiche, in Scienze dell’Economia e della Gestione Aziendale.
Come si fa a diventare revisore dei conti?
È una figura qualificata: deve essere in possesso di una laurea in materie economiche e finanziarie o giuridiche, aver fatto un tirocinio triennale, superato un esame di abilitazione ed essere iscritto in un apposito Registro tenuto presso il ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef).
Chi è il revisore legale?
Il revisore legale, anche conosciuto come revisore contabile o Auditor, è un esperto per la revisione del bilancio e della contabilità di una società. La revisione dei conti è prevista dalla legge (per questo è detta revisione legale) per assicurare la correttezza e l’affidabilità delle comunicazioni finanziarie di un’azienda.
Come si svolge la professione di revisore?
Parte dal possesso di una laurea e si svolge attraverso un lungo periodo di tirocinio, al termine del quale l’aspirante revisore dovrà sottoporsi ad un severo esame di Stato per ottenere l’idoneità ad esercitare la professione. Requisito di base: la laurea
Chi è il revisore contabile?
Il revisore contabile è un esperto che ha il compito di esaminare la corrispondenza della contabilità di un’impresa con i principi sia di natura nazionale che estera. Appura l’esattezza e l’integrità della contabilità e redige infine una relazione che riassume l’esito della verifica.
Cosa valuta il revisore dei conti?
Il revisore dei conti valuta i registri contabili e le operazioni finanziarie di società, enti e organizzazioni: ne verifica l’accuratezza, l’ aderenza alle normative in vigore e individua eventuali elementi di criticità. Oltre a dare un giudizio sulla redazione del bilancio e sulla conformità delle operazioni finanziarie,