Sommario
Cosa significa reparto subacuti?
I reparti di Cure Subacute accolgono pazienti che necessitano di riabilitazione per la presenza di disabilità successive all’evento acuto. È garantita assstenza assistenza sanitaria H24, con interventi multidisciplinari e consulenze specialistiche secondo i bisogni dei singoli pazienti.
Cosa vuol dire cure subacute?
Si parla di cure sub acute quando si ha a che fare con trattamenti terapeutici posteriori alla risoluzione della fase acuta di una malattia ma anteriori alla dimissione del paziente e al suo rientro presso il proprio domicilio.
Chi sono i pazienti acuti?
I pazienti post acuti sono persone che, pur avendo superato la fase acuta di malattia, non sono ancora in grado di rientrare al proprio domicilio per la persistenza di problematiche assistenziali o per la presenza di contesti socio familiari “fragili” o “inadeguati” e per i quali risultano necessari interventi …
Cosa vuol dire ospedale per acuti?
Per ospedale acuto s’intende un ospedale generale ai sensi di un’istituzione stazionaria per l’esame, il trattamento e la cura di pazienti in somatica acuta. Fanno parte degli ospedali acuti: tutti gli ospedali delle cure di base e delle cure centralizzate.
Cosa sono le cure intermedie Lombardia?
Il sistema di Cure Intermedie è rivolto a persone adulte, residenti in Regione Lombardia e iscritte al SSR, in condizione di stabilità clinica che, a seguito di un episodio di acuzie o di riacutizzazione, hanno necessità di completare l’iter di cura per raggiungere il miglior stato di salute e benessere possibile.
Quali sono le strutture intermedie?
Le strutture intermedie sono intese come strutture sanitarie a valenza territoriale idonea ad ospitare pazienti in dimissione da reparti per acuti degli ospedali per i quali è necessario consolidare le condizioni fisiche, continuare il processo di recupero funzionale, accompagnare il paziente con fragilità individuale …
Come si accede alle cure intermedie?
Alle cure intermedie è possibile accedere solo dopo un episodio acuto, inviati dal Medico della Struttura di Ricovero, della RSA/RSD o dal Medico di Medicina Generale, previa compilazione di una apposita scheda Unica d’invio e Valutazione, compilata sulla base di criteri e strumenti standardizzati.
Quanto dura il ricovero in day surgery?
Il day surgery, o “chirurgia di un giorno”, rappresenta la modalità clinico-organizzativa per effettuare interventi chirurgici o procedure diagnostiche e/o terapeutiche invasive, in regime di ricovero limitato alle sole ore del giorno, in anestesia generale, loco-regionale o locale.