Sommario
Cosa si può cuocere nel bollitore?
Come abbiamo ricordato, il bollitore viene utilizzato soprattutto per preparare una o più tazze di tè, oppure di caffè. Può però essere utilizzato anche per la preparazione della pasta, magari utilizzando i modelli di maggiore capacità.
Cosa si può scaldare nel bollitore?
No, il bollitore deve essere utilizzato esclusivamente per riscaldare l’acqua. Non utilizzarlo per riscaldare minestre o altre sostanze liquide, né cibi in scatola o in bottiglia.
Come fare tisana con bollitore?
Basta metterci la quantità di acqua necessaria (spesso fino ad un litro) e accenderla. In pochissimo tempo entrerà in ebollizione e il bollitore elettrico si spegnerà automaticamente. A questo punto è sufficiente versare l’acqua nella tazza e inserire il tè. Quello più pratico lo si trova in bustine.
Cosa succede se accendo il bollitore senza acqua?
Questo bollitore è dotato di una protezione contro il funzionamento a secco. Questo dispositivo spegne automaticamente il bollitore nel caso in cui venga acceso accidentalmente quando non contiene una quantità sufficiente d’acqua.
Quanto consuma un bollitore elettrico?
In generale, possiamo dire che un boiler elettrico consumerà circa 1 kWh per una giornata in cui è stato in funzione per 6 ore (non consecutive). Per una famiglia composta da 3 persone che acquista un boiler ad accumulo con serbatoio di 80 litri il consumo annuo di energia elettrica sarà circa di 1.400 kWh.
Come funziona il bollitore a fischio?
Il bollitore a fischio è un contenitore per bollire l’acqua, di solito in acciaio, con un particolare congegno sul beccuccio che emette un fischio quando l’acqua raggiunge l’ebollizione. E’ un accessorio da cucina davvero pratico e, per le smemorate come me, diventa anche un oggetto essenziale.
Come si prepara il caffè con il bollitore?
Riscaldala a intervalli di 1 o 2 minuti finché non raggiunge la temperatura desiderata. Un bollitore elettrico è facile da usare. Versaci abbastanza acqua per il tuo caffè e accendi il dispositivo. Imposta la temperatura tra media e alta, quindi riscalda l’acqua per alcuni minuti, fino a farla bollire.
Cosa mettere nel bollitore?
Il bollitore elettrico serve per portare l’acqua ad ebollizione e permette di controllare la temperatura dell’acqua da 40 a 100 °C, per preparare i diversi tipi di tè, infusi, caffè o per preparare la pappa dei neonati.
Quanto tempo rimane calda l’acqua nel bollitore?
Infatti due litri d’acqua messi in una pentola richiedono almeno 10 minuti per cominciare a bollire, mentre con un bollitore elettrico ne servono in media solamente tre.
Come scegliere un buon bollitore?
Il migliore per rapporto qualità prezzo è il Philips HD9359/90, un bollitore elettrico con base girevole e comandi touch che permette di selezionare la temperatura su 4 livelli da 40 a 100°C. La robusta struttura in acciaio inox e il perfetto isolamento termico lo rendono molto sicuro e durevole.