Sommario
- 1 Cosa si intende per DPL?
- 2 Quali sono le attività di esclusiva competenza della Direzione Territoriale del Lavoro?
- 3 Come si fa una conciliazione di lavoro?
- 4 Come si articola il Servizio Ispezioni del lavoro SIL )?
- 5 Cosa può chiedere l’Ispettorato del Lavoro?
- 6 Quali sono i controlli preliminari svolti dagli organi di vigilanza in fase di ispezione?
Cosa si intende per DPL?
7 aprile 2011, n. 144, per modifica della denominazione e parziale accorpamento delle DPL, ossia “direzioni provinciali del lavoro”. Queste ultime, erano nate nel 1996 in seguito alla riforma disposta dal governo Amato I con la legge finanziaria del 1994, la legge 24 dicembre 1993, n. 537, al cui art.
Quali sono le attività di esclusiva competenza della Direzione Territoriale del Lavoro?
Sono di competenza della vigilanza ordinaria: la vigilanza sull’esecuzione dei contratti collettivi di lavoro e sull’applicazione di tutte le leggi in materia di lavoro e previdenza sociale; la prevenzione e promozione della normativa in materia lavoristica e previdenziale; le conciliazioni monocratiche.
Qual è il compito dell ispezione?
Svolge attività di prevenzione e promozione della legalità volte al contrasto del lavoro sommerso e irregolare nel settore dei trasporti su strada, svolge e coordina le attività di vigilanza sui rapporti di lavoro.
Come comunicare con ispettorato del lavoro?
Basterà digitare il numero 800.000.039 per avere informazioni o fare segnalazioni inerenti il mondo del lavoro. Il Contact Center è in funzione dalle 9.00 alle 18.00 dal lunedì al venerdì, esclusi i giorni festivi presso FormezPA e con il supporto di Italia Lavoro.
Come si fa una conciliazione di lavoro?
Si ha conciliazione ogni qual volta le parti, su propria iniziativa ovvero avvalendosi di apposite strutture, risolvono una controversia mediante un accordo. La conciliazione può aver luogo in sede giudiziale o in sede stragiudiziale.
Come si articola il Servizio Ispezioni del lavoro SIL )?
Il Servizio Ispezioni del Lavoro (SIL) della DTL svolge l’attività di vigilanza attraverso le articolazioni organizzative costituite da due differenti aree operative, denominate rispettivamente Vigilanza Ordinaria e Vigilanza Tecnica.
Cosa può controllare l’Ispettorato del lavoro?
L’attività di indagine è finalizzata a verificare e, eventualmente, sanzionare il mancato rispetto delle disposizioni contrattuali di lavoro, la tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro e la prestazione di attività lavorativa irregolare (c.d. lavoro in nero).
Cos’è l’Ispettorato Territoriale del Lavoro?
L’Ispettorato nazionale del lavoro (INL) è un’agenzia del governo italiano istituita dal decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 149 che si occupa della tutela e della sicurezza sul lavoro. L’attività e il funzionamento dell’agenzia sono regolati dal decreto istitutivo e dallo Statuto.
Cosa può chiedere l’Ispettorato del Lavoro?
controllare la legalità del rapporto di lavoro sia dal punto di vista contrattuale che previdenziale; intervenire in caso di violazione delle due condizioni precedenti; verificare la tutela di salute e sicurezza lavorative; verificare le prestazioni da riconoscere in caso di infortuni e malattie per cause lavorative.
Quali sono i controlli preliminari svolti dagli organi di vigilanza in fase di ispezione?
La verifica ispettiva da parte degli ispettori del lavoro si può quindi dividere in 3 fasi: l’identificazione dei presenti, con relativa raccolta delle informazioni, esame della documentazione ricevuta. e infine la redazione del verbale.
Come comunicare ad un dipendente il licenziamento?
Proprio per questo, la modalità più comunemente utilizzata nelle aziende per manifestare la volontà di recedere dal rapporto consiste nel consegnare a mani la lettera di licenziamento e conservare una copia firmata dal lavoratore “per presa visione”.