Sommario
Cosa si intende con radiazioni non ionizzanti?
Le radiazioni non ionizzanti sono forme di radiazioni elettromagnetiche – comunemente chiamate campi elettromagnetici – che, al contrario delle radiazioni ionizzanti, non possiedono l’energia sufficiente per modificare le componenti della materia e degli esseri viventi (atomi, molecole).
Come possono essere suddivise le radiazioni ionizzanti?
Le radiazioni ionizzanti (R.I.) – cioè dotate di energia sufficiente a produrre ionizzazione – possono essere suddivise, in base al tipo di decadimento in: 1. corpuscolari: particelle α, β e neutroni 2. elettromagnetiche: radiazioni X e γ.
Quali sono le radiazioni non ionizzanti?
Le radiazioni non ionizzanti comprendono le radiazioni elettromagnetiche in cui i fotoni non hanno energia sufficiente per ionizzare gli atomi e le molecole che costituiscono la materia biologica. Alcuni esempi di radiazioni non ionizzanti sono: radiazione ultravioletta (UV) luce (visibile all’occhio umano) radiazione infrarossa (IR)
Cosa proviene dalla radiazione terrestre?
Radiazione terrestre. La maggior parte dei materiali presenti sulla Terra contiene alcuni atomi radioattivi, anche se in piccole quantità. La maggior parte delle radiazioni di questo genere proviene da emissioni a raggi gamma da parte di materiali da costruzione, o da rocce e terreni all’aria aperta.
Qual è la potenza penetrante delle radiazioni ionizzanti?
La potenza penetrante delle radiazioni a raggi x, gamma, beta e di positrone viene utilizzata per l’imaging medico. Gli effetti di sterilizzazione delle radiazioni ionizzanti sono anche utili per la pulizia di strumenti medici.
Qual è il simbolo di avvertimento per la radiazione ionizzante rosso?
Il simbolo di avvertimento per la radiazione ionizzante rosso (ISO 21482) è stato lanciato nel 2007 ed è destinato alle categorie IAEA categorie 1, 2 e 3, definite come fonti pericolose in grado di provocare decesso o gravi lesioni, tra cui gli irradiatori alimentari, le macchine teleterapiche per il cancro e le unità radiografiche industriali.