Sommario
Cosa si intende con il termine Commentarius?
di commentari «commentare»]. – 1. Scritto o memoria storica in cui l’autore narra vicende e fatti cui prese parte: i C. di Giulio Cesare (le due opere «De bello gallico» e «De bello civili»).
Quando è stato scritto il Bellum civile?
61 d. C.
Il Bellum civile è un poema epico scritto da Lucano nel 61 d. C. circa, intitolato anche Pharsalia, nome preso dalla battaglia di Fàrsalo, composto da 10 libri. Inizialmente i libri avrebbero dovuto essere 12, per ricordare l’Eneide di Virgilio, ma il poema rimase incompiuto.
Quali sono le caratteristiche del genere commentarius?
Caratteristica fondamentale dei Commentarii è il fatto che il protagonista e lo scrittore siano la stessa persona: opera perciò moralistica e autobiografico, raccontata in terza persona per esaltare e giustificare le proprie azioni.
In che modo Cesare nobilita in senso letterario il genere del commentarius?
Cesare nei suoi Commentarii espone i fatti con obiettività; evita gli effetti grossolani e plateali e soprattutto i pesanti fronzoli retorici; in questa direzione va anche l’uso della terza persona, che distacca il protagonista dall’emozionalità dell’ego e lo pone come personaggio autonomo.
In che modo inizia il Bellum civile?
Il poema si apre con un elogio di Nerone a cui segue l’esposizione delle cause della guerra. Lucano entra quindi nel vivo dell’azione seguendo il passaggio del Rubicone da parte di Cesare e lo scompiglio di Roma alla notizia del suo avvicinamento.
Perché si chiama Pharsalia?
L’unico scritto pervenuto di Lucano è il poema epico-storico Bellum civile (Guerra civile), più noto come Pharsalia, perché l’evento capitale, che dà il titolo all’opera, è la Battaglia di Farsalo, collocata nel libro VII dell’opera, combattuta il 9 agosto del 48 a.C. tra Cesare e Pompeo, nell’ambito della guerra …
Come vengono presentati i pompeiani nel De bello civili?
In questo passo Cesare rappresenta i pompeiani, sicuri della vittoria alla vigilia di Farsalo, mentre, in modo sfrenato e senza alcun ritegno, si spartiscono i beni degli avversari e le cariche pubbliche, rivelando così la loro brama di potere e la loro avidità di ricchezza.
Come vengono presentati gli avversari nel De bello civili?
I suoi avversari vengono presentati come corrotti e avidi, mossi da interessi e rancori. Catone, il difensore delle istituzioni repubblicane, si suicida a Utica pur di non assistere al trionfo di Cesare e della sua fazione.
Qual è lo scoppio della guerra civile?
Lo scoppio della guerra civile. Nei giorni immediatamente successivi all’armistizio, con l’eclissi del potere dello Stato regio, iniziarono a delinearsi i due schieramenti della guerra civile, i partigiani e i fascisti, entrambi convinti di rappresentare legittimamente l’Italia.
Qual è il termine di guerra?
Il termine deriva dal latino gradu(m) gradino. Guerra è una situazione di grave contrasto o dissidio fra Stati, che si tenta di risolvere con l’uso delle armi. Il termine deriva dalla voce germanica werra ‘mischia’ e sostituì la corrispondente voce latina bellum, che rimase in uso soprattutto negli aggettivi (es. bellico, belligerante ecc.).
Qual è la caratteristica principale della guerra civile?
In una guerra civile le due fazioni in lotta all’interno della stessa nazione hanno come obiettivo la distruzione totale dell’avversario, distruzione fisica e ideologica. Questa è la caratteristica principale della guerra civile: una fazione non si arresta fino a che non ha eliminato l’altra.
Come è usata la locuzione guerra civile in Italia?
La locuzione guerra civile in Italia è impiegata nella storiografia di settore, anche internazionale, per riferirsi agli eventi accaduti durante la seconda guerra mondiale, in un periodo compreso tra l’annuncio dell’ armistizio di Cassibile ( 8 settembre 1943) e la resa di Caserta (2 maggio 1945 ),…