Sommario
Cosa scrive San Paolo ai Galati?
Il tema centrale della lettera è la presentazione del vangelo paolino della giustizia cristiana derivante unicamente dalla fede in Cristo, liberando quindi i credenti dai vincoli della legge mosaica. Lo scritto può essere suddiviso in quattro parti.
Chi è stato San Paolo?
È stato l’«apostolo dei Gentili», ἐθνῶν ἀπόστολος, ovvero il principale (secondo gli Atti degli Apostoli non il primo) missionario del Vangelo di Gesù tra i pagani greci e romani. Secondo i testi biblici, Paolo era un ebreo ellenizzato, che godeva della cittadinanza romana.
Chi battezzò Saulo?
Dopo questa folgorazione-rivelazione-chiamata (il testo non usa mai il termine metànoia, ossia “conversione”) Paolo si recò a Damasco e ricevette il battesimo da un giudeo-cristiano di nome Anania, riacquistando la vista (Atti 9,10-19; 22,12-16).
Chi furono i compagni di viaggio di San Paolo?
Protagonisti furono (almeno) Paolo, Barnaba e per il tratto iniziale Giovanni-Marco, cugino di Barnaba (Col 4,10), che in seguito comporrà a Roma il secondo vangelo. In questo viaggio Paolo sembra avere inizialmente un ruolo subordinato a Barnaba per poi progressivamente scavalcare il suo primato durante il viaggio.
Cosa succede a Saulo sulla via di Damasco?
Saulo si accasciò a terra quando si rialzò ed aprì gli occhi si rese conto di essere diventato cieco. La voce gli aveva anche intimato di proseguire verso la città. Così Saulo fece: si recò a Damasco dove rimase per tre giorni. Riprese le forse e fu battezzato alla religione di Gesù con il nome di Paolo.
Come si viaggiava nel primo secolo dopo Cristo?
come si impiegava questo tempo? Le fonti ci dicono che i signori molto ricchi viaggiavano dentro le carruche, ovvero dei carri a quattro ruote che potevano anche essere coperti da un tendone, forse di pelle, con delle finestrelle… una specie di antenato della carrozza, insomma!