Sommario
Cosa poggia sul capitello?
Sopra il capitello poggia la trabeazione, costituita da un architrave, formato da tre fasce aggettanti l’una su l’altra e con un coronamento decorato da modanature, dal fregio, una fascia continua, spesso decorato con rilievi figurati o vegetali e da una cornice (geison) con dentelli, sormontata da una sima (gronda con …
Cosa sono le volute in arte?
voluta Motivo ornamentale (detto anche riccio) costituito da una spirale formata di elementi per lo più geometrici, ma talora anche naturalistici come fogliami, viticci e simili.
Dove si trovano i capitelli?
Il capitello (dal latino capitellum) rappresenta l’elemento superiore del sostegno verticale (colonna, lesena) degli ordini architettonici e la sua funzione decorativa è quella di mediare tra la superficie curva del fusto della colonna e quella rettilinea dell’architrave.
Cosa sono intagliate sul capitello corinzio?
Questa funzione ha trovato diverse soluzioni (forse la più riuscita è quella del capitello corinzio, che infatti è il modello che ha avuto nei secoli la maggior fortuna). Anche in questo caso insieme al capitello vero e proprio è spesso intagliata la parte superiore del fusto, definita “collarino”.
Cosa raffigura il capitello romanico?
Il capitello appartenente all’ordine romanico, avente la stessa forma del bizantino, ma con ornamentazione in rilievo ispirata a elementi vegetali o, più spesso, figurativo-simbolici.
Cosa sono le volute delle colonne?
La voluta è un particolare ornamento geometrico di forma a spirale. Già dall’antichità classica inserita in architettura, specialmente nel capitello della colonna, proveniente dall’esperienza scultoria. Tutto ciò spiega l’etimo del termine, che proviene dal latino voluta (da volvo, ‘girare’, ‘arrotolare’).
Cosa sono le volute nell’ordine ionico?
Voluta: è un termine derivato dal verbo latino volvere, che significa girare, avvolgersi. La vasta fortuna che conobbe l’ordine ionico a partire dal V secolo a.C. produsse innumerevoli varianti del capitello ionico; arricchito di elementi aggiuntivi (modanature a ovoli o astragali, palmette, ecc.)
Come è fatto un capitello?
Il capitello corinzio è composto da un kalathos a tronco di cono rovescio ornato da un giro semplice o doppio di foglie d’acanto con i caulicoli angolari che si spingono fin sotto l’abaco ripiegandosi, mentre l’abaco, ampio e modanato, si flette al centro di una curva concava sopra il fiore centrale.
Qual è il capitello più usato nell’arte romana?
Elemento non indispensabile, ma che completa il capitello ionico del periodo classico, è una fascia interposta fra le volute e il fusto, che per la decorazione più usata si disse anthémion e costituisce un anello ornamentale passato poi, come già accennato, anche nell’ordine dorico romano con il collarino (24).