Sommario
Cosa caratterizza il lavoro autonomo?
Il lavoratore autonomo è un lavoratore indipendente ovvero che esercita la sua attività lavorativa in proprio, non subordinato ad alcuno, svincolato quindi da un datore di lavoro. I suoi contraenti sono clienti o committenti.
Cosa significa attività lucrativa?
– Atto a dar lucro, a far guadagnare: attività, occupazione, arte lucrativa. agg. [dal lat. lucrativus].
Quanti tipi di contratto di lavoro esistono?
Le tipologie di contratti del lavoro subordinato (o dipendente) sono:
- Contratto a tempo indeterminato.
- Contratto a tempo determinato.
- Lavoro part-time.
- Contratto di apprendistato.
- Contratto di lavoro intermittente.
- Contratto di somministrazione.
Chi sono i lavoratori autonomi esempi?
Imprenditori, artigiani, liberi professionisti, soci di cooperativa o agenti e rappresentanti di commercio. Parlando di lavoro autonomo, ci si riferisce a tutte quelle figure professionali che progettano, organizzano e realizzano in autonomia il proprio lavoro.
Chi sono i lavoratori dipendenti?
Chi svolge un lavoro dipendente (o subordinato) svolge il proprio lavoro, intellettuale o manuale, alle dipendenze e sotto la direzione dell’imprenditore, il quale in cambio gli eroga una retribuzione. il rischio economico e giuridico dell’attività lavorativa svolta viene assunto dall’azienda o ente per cui lavora.
Quali sono gli elementi distintivi del rapporto di lavoro autonomo?
Un elemento distintivo del rapporto di lavoro autonomo è rappresentato proprio dalla mancanza di subordinazione. L’organizzazione per lo svolgimento del lavoro è fatta esclusivamente con mezzi propri del lavoratore e il committente non ha alcun potere direttivo su di essa.
Quali sono le nuove forme del lavoro autonomo?
Le forme di impiego che stanno in una posizione intermedia fra questi due poli vengono spesso associate a: sub- contracts, franchising, lavoro a domicilio e telelavoro, contratti free-lance, rapporti di consulenza e di collaborazione.
Cosa vuol dire non a scopo di lucro?
L’assenza di scopo di lucro indica la caratteristica principale degli Enti del Terzo Settore ai quali è vietata la distribuzione diretta e indiretta di utili, avanzi, fondi e riserve tanto a chi fa parte dell’ente quanto a terzi.
https://www.youtube.com/watch?v=iksiSYVbrE0