Come utilizzare cenere vulcanica?
I ricercatori del progetto REUTEC dell’ateneo catanese stanno studiando dei modi per recuperarle: le ceneri infatti possono essere trasformate in materiale isolante per l’edilizia o inserite nelle miscele per la pavimentazione stradale.
Perché può essere pericolosa la cenere vulcanica?
Precauzioni. La cenere vulcanica non è velenosa, ma la sua inalazione può causare problemi a coloro il cui sistema respiratorio è già compromesso a causa di malattie quali l’asma o l’enfisema. La composizione delle ceneri, molto abrasiva, può causare irritazioni e graffi agli occhi.
Cosa fare con la terra dell’Etna?
In genere, le soluzioni sono due: la discarica (al costo di 120€ a tonnellata) o gli impianti di recupero di inerti (a circa 12 € a tonnellata). Ma c’è una terza strada, fatta di ricerca scientifica, saggezza popolare e creatività, che mira a trasformare la cenere dell’Etna in una risorsa per tutta la Sicilia.
Come smaltire la cenere dell’Etna?
La rimozione dei sacchetti contenenti la cenere, sarà effettuata dopo aver concluso il servizio di raccolta delle frazioni previste dal calendario settimanale. INDICAZIONI PER I CONFERIMENTI CON LA CASSA DEDICATA: Sarà possibile conferire la sabbia direttamente nella cassa scarrabile dedicata.
A cosa serve la sabbia lavica?
può essere utilizzata tal quale per impolverature e trattamenti contro fungine ed insetti, agisce assorbendo l’acqua e l’umidità necessaria allo sviluppo di malattie fungine,contrasta gli insetti disturbandone l’attività ,indurendo le foglie, disidratando uova e larve.
Che fine fa la cenere vulcanica?
Che fine fa la cenere vulcanica dal momento in cui tocca il suolo? Recentemente sono stati proposti possibili usi per trasformarla in una risorsa utile in agricoltura, in edilizia, come materia prima per realizzare creazioni artistiche o come substrato in impianti per la fitodepurazione di acque reflue.
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