Sommario
Come togliere la vernice da un quadro?
Macchie di vernice: in questo caso basterà versare su un panno pulito qualche goccia di olio di semi di lino diluito con pochissime gocce di acqua raggia e passarlo sulla macchia, questa sparirà in men che non si dica.
In che cosa consiste la tecnica del rigatino?
Il rigatino, o tratteggio, è una tecnica utilizzata in alcune tipologie di restauro, messa a punto a Roma dall’Istituto Centrale per il Restauro negli anni 1940, consistente nel trattare la superfici “aggiunte” per reintegrare un manufatto artistico o architettonico (dipinti, affreschi, superfici murarie..)
Cosa si usa per la pulizia di un affresco?
Nel caso in cui non vi siano ritocchi a tempera o a secco, potrete tranquillamente avvalervi dell’uso di una comune mollica di pane o di una spazzola con setole morbide inumidite di acqua. Inoltre, in commercio sono disponibili delle apposite spugne che potete facilmente reperire in negozzi specializzati.
Qual è la tecnica dell’acquerello?
LA TECNICA DELL’ACQUERELLO. Quando parliamo di acquerello, la nostra mente ci proietta subito in un mondo di colori tenui e sfumati. Questa tecnica prevede infatti l’uso di pigmenti finemente macinati e mescolati con legante, di solito la gomma arabica. Per utilizzarli, i colori vanno diluiti con acqua.
Qual è la storia dell’acquerello?
BREVE STORIA DELL’ACQUERELLO. L’acquerello ha una tradizione pittorica antica, che risale addirittura alle pitture rupestri, realizzate applicando la pittura con le dita, i bastoni e le ossa. Anche gli antichi Egizi usavano vernici a base d’acqua per decorare le pareti dei templi e tombe.
Quali sono le caratteristiche della carta da acquerello?
capacità di assorbimento: diversamente dalla carta da disegno e da stampa, la carta da acquerello contiene un collante (gelatina naturale) che ne riduce l’assorbimento. I pigmenti restano sulla superficie del foglio ed i colori restano brillanti. La carta da acquerello può essere molto costosa, ma per iniziare esistono soluzioni a buon mercato.