Sommario
Come si usa il termine radiazione nello spazio?
In fisica, il termine radiazione è generalmente utilizzato per indicare l’insieme di fenomeni caratterizzato dal trasporto di energia nello spazio.
Come si misura una radiazione elettromagnetica?
Una radiazione elettromagnetica, per semplicità, viene rappresentata dalla propagazione di una singola onda ed è caratterizzata dai seguenti parametri: – lunghezza d’onda (λ): è la distanza tra due massimi successivi dell’onda; si misura in μ (10-6 m) oppure in mμ (10-9 m) detti anche nm o infine in Angstrom (10-10 m)
Qual è la lunghezza d’onda di una radiazione?
Un particolare tipo di radiazione è costituito dalle onde elettromagnetiche, caratterizzate da una velocità nel vuoto costante, finita, pari a circa 299792 km/s (valore arrotondato spesso in 3,0 x 10 8 m/s), indicata con c, da una particolare frequenza e dalla sua lunghezza d’onda, indicata con il simbolo λ (lambda).
Quali sono le lunghezze d’onda della radiazione elettromagnetica?
Le diverse lunghezze d’onda della radiazione elettromagnetica corrispondono alle diverse regioni dello spettro (tabella 1.1). I nostri occhi percepiscono la radiazione elettromagnetica di lunghezza d’onda compresa tra 700 nm (luce rossa) e 400 nm (luce violetta), chiamata luce visibile; la
Qual è la lunghezza d’onda della radiazione infrarossa?
La radiazione infrarossa, che percepiamo come calore, presenta frequenza inferiore e lunghezza d’onda maggiore; la sua lunghezza d’onda supera gli 800 nm circa. Le microonde, sfruttate dai radar, dai forni a microonde e dai cellulari hanno lunghezze d’onda dell’ordine dei millimetri-centimetri. Concetto chiave
Qual è il campo elettrico della radiazione elettromagnetica?
Il campo elettrico della radiazione elettromagnetica oscilla sia nel verso sia nell’intensità (figura 1.7). Il numero delle oscillazioni complete al secondo si chiama frequenza, ʋ, della radiazione. L’unità di misura della frequenza è 1 hertz (1 Hz) che vale 1 ciclo al secondo: 1 Hz = 1 s –1.