Sommario
- 1 Come si trova il punto di equivalenza?
- 2 Cosa succede al punto di equivalenza?
- 3 Come si calcola il pH del punto equivalente?
- 4 Quando si raggiunge il punto di viraggio?
- 5 Quanto vale la kW?
- 6 Che cos’è la kW in chimica?
- 7 Qual è il pH al punto di equivalenza?
- 8 Come possiamo trarre dal secondo principio di equivalenza?
Come si trova il punto di equivalenza?
Metodi Grafici Dopo aver determinato i punti medi di tali segmenti si traccia una retta passante per i punti medi che taglia il flesso. Il punto in cui la retta taglia il flesso è il punto di equivalenza, la perpendicolare all’asse passante per il punto di equivalenza identifica il volume di titolante.
Cosa succede al punto di equivalenza?
Il punto di equivalenza (o punto stechiometrico) è quel punto di una titolazione in cui la soluzione titolata (che può essere una base o un acido) ha reagito completamente con la soluzione titolante (che può essere rispettivamente un acido o una base).
Come si calcola il pH nelle titolazioni?
pH = 14 – pOH = 14 – 1,477 = 12,53 (pH basico). In questo caso NaOH e HCl si consumano completamente. Al termine della reazione abbiamo una soluzione di NaCl, sale che non dà idrolisi. Il pH della soluzione risultante è pertanto 7 (pH neutro).
Come si calcola l’errore in una titolazione?
ovvero l’errore di titolazione è uguale al volume di titolante aggiunto al punto finale Vpf meno il volume necessario al punto equivalente Vpe diviso per Vpe. quindi se il punto finale della titolazione si trova dopo il punto equivalente l’errore è positivo mentre se si trova prima è negativo.
Come si calcola il pH del punto equivalente?
Il pH al punto equivalente
- Inizio: 0,006 HA 0,004 BOH 0 A–
- Equilibrio: 0,002 HA 0 0,004.
- nCH3COOH = M×V = 0,15 mol/L×0,040 L = 6,0×10-3 mol = nNaOHda aggiungere = nCH3COONache si formano
- V NaOHda aggiungere = nNaOHda aggiungere/M = 6,0×10-3 mol/0,1 mol/L = 0,060 L = 60 mL.
- Kb = Kw/(Ka = 10-14/1,8×10-5 = 5,6×10-10
Quando si raggiunge il punto di viraggio?
Quando KIn = [H3O+], ossia pKIn = pH, si ha: log [HIn] = log [In−], l’indicatore è al suo punto di viraggio, cioè assume un colore intermedio tra A e B. Gli indicatori sono usati nelle titolazioni di acidi e basi.
Cosa succede in una titolazione?
Una titolazione consiste nella lenta aggiunta di volumi, accuratamente misurati, di una soluzione a concentrazione nota ad una seconda soluzione di concentrazione incognita, in condizioni tali per cui le sostanze disciolte reagiscano quantitativamente, rapidamente e senza reazioni collaterali.
Come fare i calcoli per le titolazioni?
Procedimento. Una quantità nota del campione da analizzare viene sciolta in un opportuno solvente. A questa soluzione vengono aggiunte gradualmente quantità di un secondo reagente (detto titolante), anch’esso in forma di soluzione a concentrazione rigorosamente nota, fino a quando la reazione tra i due è completa.
Quanto vale la kW?
Un kiloWatt equivale a 1000 Watt. Spesso la potenza indicata in kW è affiancata dal valore in cavalli vapore: un kW è pari a 1,36 CV. Il Watt è l’unità di misura della potenza riconosciuta dal Sistema Internazionale di unità di misura.
Che cos’è la kW in chimica?
Il pH delle soluzioni acquose [ H+ ] x [ OH- ] = 1,0 x 10-14 = Kw : prodotto ionico dell’acqua, costante alla temperatura di 20°C.
Quando c’è idrolisi?
L’idrolisi si verifica quando il sale è formato da ioni che derivano da: acido debole e base forte. acido forte e base debole.
Qual è il punto di equivalenza?
Il punto di equivalenza, o punto stechiometrico, di una reazione chimica è il punto in cui quantità equivalenti di un acido e di una base sono miscelate. In altre parole, le moli di acido sono equivalenti alle moli di base, secondo l’equazione
Qual è il pH al punto di equivalenza?
Pertanto, nella titolazione di un acido forte con una base forte (o di una base forte con un acido forte) il pH al punto di equivalenza è 7. Non in tutti i tipi di titolazioni il pH al punto di equivalenza è necessariamente neutro (ovvero pH = 7), in quanto, in alcuni casi, il sale che si viene a formare può dare luogo ad una reazione di idrolisi.
Come possiamo trarre dal secondo principio di equivalenza?
Un’altra conseguenza che, possiamo trarre dal SECONDO PRINCIPIO DI EQUIVALENZA è che, se tutti i termini di un’equazione hanno un FATTORE COMUNE diverso da zero, DIVIDENDO per tale numero si ottiene una equazione equivalente a quella data. Tale regola è utile per risolvere equazioni del tipo: ax = b
Qual è il punto di equivalenza di una reazione?
Il punto di equivalenza, o punto stechiometrico, di una reazione chimica è il punto in cui quantità equivalenti di un acido e di una base sono miscelate.