Sommario
Come si svolge una gara di Judo?
La competizione sportiva (Shiai) L’obiettivo di un incontro di Judo è proiettare l’avversario sulla sua schiena, immobilizzarlo a terra (preferibilmente sulla schiena) o forzarlo ad arrendersi per un soffocamento, uno strangolamento o una leva articolare.
Come si danno i punti nel Judo?
L’arbitro ha, come in ogni sport, un linguaggio gestuale per assegnare punti e penalizzazioni. L’ippon viene segnalato dall’arbitro alzando il braccio verso l’alto, col palmo rivolto in avanti, e determina la fine dell’incontro.
Quanto dura un match di Judo?
Ogni combattimento ha la durata di 5 minuti di tempo reale per gli uomini e di 4 minuti per le donne.
Come funziona il ripescaggio nel Judo?
Nel recupero semplice vengono recuperati (ripescati) tutti gli atleti battuti dai due atleti finalisti. In pratica il primo atleta della poule dispari, battuto dal finalista D, ovvero l’atleta C, combatte con il secondo battuto, ovvero A, il vincitore tra C ed A combatte con il terzo atleta sconfitto da D, ovvero G.
Quali sono i fondamenti del judo?
Jigoro Kano, Kodokan judo, Roma, Edizioni Mediterranee, 2005, ISBN 978-8827-21-7. Katsuhiko Kashiwazaki, Tomoe-nage, Roma, Edizioni Mediterranee, 1992, ISBN 88-272-0169-6. Yves Klein, I fondamenti del judo, Milano, Isbn Edizioni, 2007, ISBN 978-88-7638-062-4.
Come è divenuto il Judo ai Giochi di Atene?
Il judo è in seguito divenuto ufficialmente disciplina olimpica a Tokyo 1964 e ha rappresentato ai Giochi di Atene 2004 il terzo sport più universale con atleti da 98 diversi Paesi, mentre a Londra 2012 hanno partecipato 387 atleti da 135 diversi Paesi.
Come conobbe il Judo in Giappone?
Il judo nei primi anni del Novecento conobbe una straordinaria diffusione in Giappone e parallelamente iniziò la sua diffusione nel resto del mondo grazie a coloro che avevano modo di entrare in contatto col Giappone, principalmente commercianti e militari, che una volta apprese le tecniche di base lo importarono poi nei loro paesi d’origine.
Quanto fu importante la venuta in Europa del judo?
Non meno importante fu la venuta in Europa intorno al 1915 di importanti maestri giapponesi, allievi diretti di Jigoro Kano, che diedero ulteriore impulso allo sviluppo del judo, tra cui Gunji Koizumi in Inghilterra nel 1920 e Mikonosuke Kawaishi in Francia .