Sommario
Come si registra il TFR in contabilità?
Il fondo di accantonamento del trattamento di fine rapporto è la voce contabile che identifica il debito che l’impresa ha accumulato verso i dipendenti in relazione alle quote di Tfr maturate di anno in anno. Nel bilancio civilistico (art. 2424 c.c.) è collocato alla lettera C) del passivo di stato patrimoniale.
Dove va Erario C IVA nello stato patrimoniale?
*Il conto ERARIO C/IVA va collocato in bilancio tra i crediti tributari (SP A C II 5bis) se dalla liquidazione IVA risulta un credito IVA anziché un debito IVA.
Come funziona l accantonamento del TFR?
Il TFR o liquidazione è una somma calcolata annualmente sulla retribuzione lorda di ciascun dipendente e accantonata dal datore di lavoro. Il TFR corrisponde a circa una mensilità dello stipendio ed è pari al 6,91% della retribuzione lorda annua.
Come si calcola il TFR nello stato patrimoniale?
Stato Patrimoniale Criterio di valutazione: Il TFR si calcola sommando per ciascun anno di servizio una quota parie comunque non superiore all’importo della retribuzione dovuta per l’anno stesso divisa per 13,5.
Come si calcola la quota TFR maturata?
Il conteggio del TFR avviene sommando per ciascun anno di lavoro una quota pari all’importo della retribuzione, dovuta per l’anno stesso, divisa per il coefficiente 13,5.
Dove va l’IVA a debito nel bilancio?
Stato Patrimoniale Nota: Il conto compare in bilancio anche con la dicitura IVA su vendite. Quindi il conto IVA nostro debito è indicato insiemea tutti gli altri debiti (SP. P.D).
Cosa significa Erario conto IVA?
Le imprese devono provvedere periodicamente a “riscuotere” l’IVA a credito e a “pagare” l’IVA a debito; ciò avviene mediante le operazioni di liquidazione e pagamento dell’IVA. Tale conto è denominato ERARIO C/IVA.
Come si calcola il TFR da accantonare?
Importo del TFR lasciato in azienda L’accantonamento è ottenuto sommando per ciascun anno di servizio una quota non superiore all’importo della retribuzione dovuta per l’anno stesso, diviso per 13,5.