Sommario
Come si cura la varicella nei bambini?
La terapia per curare la varicella consiste soprattutto in antistaminici e lozioni emollienti/rinfrescanti per il prurito. Nelle forme molto aggressive e nelle complicanze si utilizza un farmaco antivirale specifico che si chiama Aciclovir, ma nelle forme tipiche tale terapia non è necessaria.
Quanti giorni dura la febbre da vaccino varicella?
Un arrossamento e un fastidio possono apparire nel punto d’iniezione (1 persona su 3-5), ma questi disturbi scompaiono rapidamente. Febbre (1 persona su 10-20) o qualche lesione di varicella sulla pelle (1 persona su 20-25) possono insorgere tra il 7° e il 21° giorno dopo la vaccinazione.
Quali sono i sintomi della varicella?
I sintomi più conosciuti della varicella sono riferiti alla caratteristica comparsa di chiazzette rossastre, pruriginose e in rilievo, simili a quelle causate dalla puntura di un insetto. Tale rusch può essere preceduto o accompagnato da febbre, dolori addominali, perdita di appetito, malessere, mal di testa e tosse secca.
Come avviene la trasmissione da persona a persona a varicella?
La varicella è una delle malattie infettive più contagiose, soprattutto nei primi stadi dell’eruzione. La trasmissione da persona a persona avviene per via aerea mediante le goccioline respiratorie diffuse nell’aria quando una persona affetta tossisce o starnutisce, o tramite contatto diretto con lesione da varicella o zoster.
Come si può prevenire la varicella in gravidanza?
Vedi approfondimento: varicella in gravidanza. Prevenzione e Isolamento. La diffusione della varicella può essere prevenuta isolando gli individui affetti. Per quanto detto sinora, la malattia si diffonde rapidamente all’interno di luoghi sovraffollati, come strutture di assistenza, carceri e scuole.
Qual è il periodo di incubazione della varicella?
La classica eruzione cutanea della varicella è preceduta da un periodo di incubazione di 13-17 giorni e da una fase prodromica che dura approssimativamente 48 ore. Il breve periodo che precede la comparsa dell’esantema (detto appunto fase prodromica) è caratterizzato da febbre, perdita di appetito, leggera tosse e malessere generale.