Sommario
Come prima cosa occorre creare una pagina sulla privacy, in cui si informa l’utente sulla gestione dei cookie nel sito. Inserire un link verso la privacy. Il secondo passo è l’inserimento di un link alla pagina della privacy su tutte le pagine del sito web.
In Google Chrome, per prima cosa, devi visitare il sito Web di cui ti interessa vedere quali cookie utilizza. Successivamente, fai clic sull’icona Lucchetto o Non protetto nella barra degli indirizzi del browser. Si aprirà un menu in cui è necessario fare clic su “Cookie“.
Qual è il significato del termine cookie?
Il concetto e il termine cookie, che letteralmente significa “biscotto”, derivano dal magic cookie (biscotto magico) una tecnica nota in ambiente UNIX già negli anni ’80 e tipicamente utilizzata per implementare meccanismi di identificazione di un client presso un server, come ad esempio l’autenticazione del server X Window System.
Quando è nata l’introduzione dei cookie?
Nel 1995 la gestione dei cookie è stata integrata in Internet Explorer 2. L’introduzione dei cookie inizialmente non è stata conosciuta da un ampio pubblico, ma se ne iniziò a parlare dopo un articolo pubblicato sul Financial Times il 12 febbraio 1996. Il dibattito che si scatenò aveva come tema le implicazioni dei cookie sulla segretezza.
I cookie (più comunemente denominati cookie web, o per antonomasia cookie) sono un tipo particolare di magic cookie (una sorta di gettone identificativo) e vengono utilizzati dalle applicazioni web lato server per archiviare e recuperare informazioni a lungo termine sul lato client.
Cookie di terza parte: i cookie di terze parti, appartengono a domini diversi da quello mostrato nella barra degli indirizzi. Questi tipi di cookie appaiono in genere quando le pagine web sono dotate di contenuti, come ad esempio banner pubblicitari, da siti web esterni.