Sommario
- 1 Come avviene il drogaggio di tipo p?
- 2 Cosa si intende per drogaggio tipo N?
- 3 Dove si estraggono i semiconduttori?
- 4 Come funziona il drogaggio del silicio?
- 5 Cosa contiene un semiconduttore drogato di tipo N?
- 6 Quali sono i dispositivi a semiconduttore?
- 7 Qual è il semiconduttore intrinseco?
- 8 Qual è il flusso di carica di un semiconduttore?
Come avviene il drogaggio di tipo p?
Tipologia. Il drogaggio può essere di tipo: p: l’atomo drogante ha un elettrone in meno e tale mancanza di elettrone, indicata con il nome di lacuna, si comporta come una particella carica positivamente e si può spostare all’interno del semiconduttore.
Cosa si intende per drogaggio tipo N?
Sono possibili due tipologie di drogaggio. In particolare, il drogaggio di tipo n porta all’introduzione in un cristallo semiconduttore (tipicamente, di silicio o germanio), di piccole quantità di atomi di fosforo, arsenico, antimonio o altri elementi del V gruppo (tutti con cinque atomi di valenza).
Come si producono i semiconduttori?
Nella fabbricazione di dispositivi a semiconduttore, i vari processi ricadono in quattro categorie generali: deposizione, rimozione, litografia e modifica delle proprietà elettriche. La deposizione è ogni processo che accresce, copre o (in qualsiasi maniera) trasferisce del materiale sul wafer.
Dove si estraggono i semiconduttori?
Si estraggono tutte in Cina solo perchè li si può devastare, distruggere e deportare senza alcun limite.
Come funziona il drogaggio del silicio?
Il drogaggio del silicio è il processo di introduzione di quantità controllate di atomi estranei o impurezze nel reticolo cristallino di silicio al fine di alterare le concentrazioni dei portatori di carica e modificare la sua conducibilità elettrica.
Perché si drogano i semiconduttori?
Perché si drogano i semiconduttori? Quest’operazione è detta drogaggio (doping) ed i semiconduttori così ottenuti sono denominati semiconduttori drogati o semiconduttori estrinseci. Solitamente si droga soprattutto per aumentare la conducibilità del semiconduttore.
Cosa contiene un semiconduttore drogato di tipo N?
I semiconduttori di tipo n sono semiconduttori drogati (drogaggio) mediante l’inserimento nel nel reticolo cristallino di silicio di di germanio di un elemento drogante pentavalente esterno (es. arsenico). Un atomo di arsenico è composto da 5 elettroni di valenza contro i 4 elettroni del silicio e del germanio.
Quali sono i dispositivi a semiconduttore?
I dispositivi a semiconduttore sono componenti elettronici che sfruttano le proprietà elettroniche dei materiali semiconduttori, principalmente il silicio, il germanio e l’arseniuro di gallio. I dispositivi a semiconduttore hanno rimpiazzato le valvole termoioniche nella maggior parte delle applicazioni.
Quali sono i semiconduttori?
Nel campo dell’elettronica i semiconduttori modificati e quindi drogati a livello chimico si distinguono in due tipologie: semiconduttori P e semiconduttori N. Semiconduttori P. Spieghiamo i semiconduttori di tipo P con un esempio pratico: prendiamo in esame gli atomi di silicio (Si nella tavola periodica).
Qual è il semiconduttore intrinseco?
Un semiconduttore intrinseco è un semiconduttore sufficientemente puro per cui le impurità non influiscono apprezzabilmente sul suo comportamento elettrico. In questo caso, tutti i portatori di carica sono dovuti all’eccitazione termica o ottica degli elettroni, che dalla banda di valenza completa passano alla banda di conduzione, vuota.
Qual è il flusso di carica di un semiconduttore?
In un semiconduttore in presenza di un campo elettrico esterno abbiamo un flusso di carica negativa dovuto agli elettroni nella banda di conduzione, sia rispetto alla nuvola stazionaria degli elettroni di valenza, un flusso di carica positiva dovuto alle lacune nella banda di valenza.