Chi può aprire un conto corrente legato al mutuo?
Stando alla legge, nessuna banca può obbligare un cliente che richiede un mutuo ad aprire un conto corrente collegato. La cosa però facilita gli addebiti della rata, quindi spesso la richiesta, più o meno perentoria, arriva. A vietare l’obbligo di apertura di conto corrente legato al mutuo, anche se prima casa, è stato il Dl 201/2011.
Qual è l’estratto conto?
L’ estratto conto è il documento che viene inviato periodicamente dalla banca e contiene il dettaglio di tutte le operazioni effettuate sul conto corrente, sia in entrata che in uscita, come i prelievi allo sportello ATM o i bonifici inviati e ricevuti.
Quando si stipula un mutuo?
Solitamente, quando si stipula un mutuo, la banca richiede la presenza (o l’apertura) di un conto corrente su cui addebitare le rate, preferendo naturalmente che tale conto corrente sia aperto presso la banca stessa. Tuttavia è anche possibile avere un conto corrente presso un’altra banca.
Quanto tempo è necessario per richiedere il mutuo?
Quanto tempo passa dalla richiesta del mutuo alla sua erogazione? I tempi per ottenere il mutuo, a partire dalla presentazione della documentazione fino all’effettiva erogazione della somma sul tuo conto, variano di solito dai 30 ai 60 giorni. Quali documenti mi servono per richiedere il mutuo?
Qual è l’importo minimo per un mutuo?
Qual è l’importo minimo che posso richiedere per il mutuo? Quando richiedi un mutuo, l’importo non può essere inferiore a 30.000 euro, tranne nel caso di mutuo con finalità di surroga, per il quale l’importo minimo è pari a 50.000 euro.
Come si può avere un mutuo cointestato?
Mutuo cointestato permette alla banca di avere una doppia garanzia sul rimborso del prestito: non solo uno, ma entrambi i cointestatari sono debitori e se uno non paga, la banca può rivalersi completamente sull’altra. Si parla infatti di obbligazione solidale del mutuo.