Sommario
Chi è il terzo in giurisprudenza?
Il terzo, in diritto, è un soggetto diverso da coloro che sono legati da un rapporto giuridico oppure da un contratto, ovvero dalle parti: in ambito processuale, il terzo è un soggetto estraneo alle parti coinvolte.
Che vuol dire stipulare un contratto?
– Concludere un contratto; stendere nelle debite forme, in presenza delle parti, il documento che attesta la conclusione del contratto.
Cosa vuol dire stipulare un contratto?
di stipulari «stipulare»]. – L’atto dello stipulare, cioè del concludere un contratto, e talora il contratto stesso. In partic.: a. Nell’uso notarile, formazione dell’atto pubblico che documenta la conclusione del contratto.
Quale contratto rientra tra le assicurazioni a favore di terzi?
Se solo i legittimari sono i beneficiari !” I contratti di assicurazione sulla vita propria per il caso di morte sono sempre contratti a favore di terzi, ovvero attribuiscono i benefici del contratto ad un soggetto estraneo al contratto stesso.
Cosa si intende per soggetto terzo?
Coloro che sono estranei a un accordo o a un rapporto giuridico. Si usa il termine “terzo” perché di solito le parti sono due e quindi ogni altro soggetto è tale rispetto a esse.
Cosa si intende con terzi?
Con il termine “terzi” ci si riferisce a tutti quei soggetti, persone fisiche o giuridiche, estranee al rapporto principale tra due soggetti che, tuttavia, possono beneficiare o meno del rapporto principale primario.
Qual è il contratto a favore del terzo?
Il contratto a favore del terzo è una sorta di contratto base per una serie indefinita di contratti, pensiamo ad esempio all’accollo e al contratto di assicurazione per conto altrui o di chi spetta ex…
c. che si ritiene rientrino nella figura del contratto a favore del terzo.
Cosa è un contratto a favore di terzi?
È definita dal diritto come un «contratto a favore di terzi». Significa che un soggetto versa un premio alla compagnia di assicurazione la quale si impegna a versare le somme dovute a titolo di risarcimento in favore di un terzo. Quest’ultimo è detto “beneficiario” e viene individuato dal momento della conclusione del contratto.
Cosa prevede il codice civile sulla vita di un terzo?
1919 del Codice Civile dispone che l’assicurazione può essere stipulata sulla vita propria o su quella di un terzo. Il successivo art. 1920 del codice civile stabilisce, tra l’altro, che per effetto della designazione il terzo acquista un diritto proprio ai vantaggi dell’assicurazione.