Chi è il convenuto in un decreto ingiuntivo?
Attore è chi agisce, cioè inizia il procedimento; convenuto è chi vi conviene (dal latino cum venire, trovarsi insieme in un solo luogo), perché chiamato a costituirsi in risposta nel procedimento stesso.
Cosa succede in caso di decreto ingiuntivo?
Il debitore che riceve il decreto ingiuntivo deve pagare non solo la somma per la quale il creditore ha agito ma anche le spese legali da questi sostenute, che vengono liquidate dal giudice nel decreto stesso. Con il pagamento, la pretesa del creditore cessa definitamente e la pratica viene “archiviata”.
Come si propone decreto ingiuntivo?
638 c.p.c., la domanda per ottenere il decreto ingiuntivo si propone con ricorso contenente oltre all’indicazione delle parti, dell’oggetto, dei motivi della richiesta e delle conclusioni, anche l’indicazione delle prove che si producono, la dichiarazione di residenza o l’elezione di domicilio del ricorrente.
Qual è il procedimento di ingiunzione?
Condividi. Il procedimento di ingiunzione è il procedimento speciale sommario con il quale il titolare di un credito liquido, certo ed esigibile, fondato su prova scritta, può ottenere, mediante presentazione di un ricorso al giudice competente, un provvedimento (decreto ingiuntivo) con il quale ingiunge al debitore di adempiere l’obbligazione
Come si riceve l’ingiunzione di pagamento?
L’ ingiunzione di pagamento è detta anche decreto ingiuntivo e si riceve nel momento in cui un debitore è in ritardo con il pagamento di una somma di denaro oppure, diversamente, con la consegna di un bene mobile.
Qual è il provvedimento monitorio o ingiunzione di pagamento?
Il decreto ingiuntivo o provvedimento monitorio o ingiunzione di pagamento è uno strumento rapido, efficace e poco costoso messo a disposizione del creditore per il recupero del proprio credito.
Chi può opporsi all’ingiunzione di pagamento?
Qualora il creditore avesse dichiarato il falso, il debitore può opporsi all’ingiunzione di pagamento, presentando documenti adeguati a prova della cattiva fede del creditore. L’opposizione si esegue inoltrando un atto di citazione davanti all’ufficio giudiziario che ha emesso l’ingiunzione di pagamento.