Sommario
Che può o che potrebbe?
Si tratta di una preferenza nell’uso, non di una regola grammaticale: la costruzione spero che potrebbe non può dirsi errata; in pratica, però, è scartata dalla maggioranza dei parlanti e degli scriventi rispetto a quelle con il congiuntivo (più formale) e con l’indicativo (più trascurata).
Come si coniuga il congiuntivo?
Il congiuntivo è un modo finito del verbo che ha quattro tempi: presente, imperfetto, passato, trapassato (i primi due sono tempi semplici, gli altri due tempi composti). Imperfetto: Fossi matto! Trapassato: Mi sarebbe piaciuto che tu fossi venuto proposizioni ➔subordinate. Nessuno osi contraddirmi!
Quando si usa il condizionale o il congiuntivo?
Il congiuntivo, che ha 4 tempi, esprime una condizione di incertezza, soggettività o timore, spesso introdotto dalla congiunzione “che”. Il condizionale, che ha solo 2 tempi, esprime invece certezza a patto che si avverino delle condizioni espresse o sottintese.
Quando ci vuole il congiuntivo?
Il congiuntivo va utilizzato: dopo alcune espressioni impersonali come: è bene, è meglio, è giusto, è necessario; dopo alcuni verbi che esprimono desiderio, ordine come sperare, volere, permettere e altri; con aggettivi e pronomi indefiniti, come qualunque, chiunque e altri.
Che potrebbe o che potesse?
La forma corretta dunque é ” se si potesse ” ossia il verbo coniugato al congiuntivo. L’altra forma é ” se si potrebbe “, in questo caso é scorretta, perché viene utilizzato il condizionale.
Che io possa o posso?
Congiuntivo | |
---|---|
Presente | Passato |
che io possa che tu possa che lui /lei /Lei possa che noi possiamo che voi possiate che loro /Loro possano | che io abbia potuto che tu abbia potuto che lui /lei /Lei abbia potuto che noi abbiamo potuto che voi abbiate potuto che loro /Loro abbiano potuto |
Imperfetto | Trapassato |
Come usare correttamente il congiuntivo?
Nella maggior parte dei casi il congiuntivo non si usa nelle frasi principali ma nelle frasi dipendenti (o subordinate). Con il congiuntivo esprimiamo soggettività, incertezza, dubbi, volontà ecc… e, soprattutto, quando i verbi della principale e della dipendente sono diversi.
Come si fa a non sbagliare i congiuntivi?
Ricordare le espressioni che richiedono il congiuntivo Ci sono delle espressioni verbali le quali, seguite dalla congiunzione “che”, devono essere sempre e comunque seguite dal modo verbale congiuntivo: sono delle espressioni facili da ricordare poiché nel parlato quotidiano le utilizziamo piuttosto frequentemente.
Quando si utilizza il congiuntivo?
Il congiuntivo dopo il ‘che’: è obbligatorio? si deve ancora obbligatoriamente usare il congiuntivo dopo ‘che’. Se lei si riferisce alle proposizioni oggettive esplicite, esse possono avere il verbo sia all’indicativo che al congiuntivo che al condizionale.
Quando dopo il se non ci vuole il congiuntivo?
Quando trovi il se, guarda la frase condizionale e capirai cosa usare: se la frase in questione parla di un evento concreto, al se deve seguire l’indicativo: “se piove, mi metto a scrivere” infine, al se dovrà seguire il condizionale e non il congiuntivo se la frase esprime l’interrogativa indiretta.
Che lei possa o potesse?
No. “Possa” è proprio sbagliato. La frase va ricostruita. Se ho capito il senso io direi “Desideriamo che il nostro lavoro esprima non una visione prettamente maschile ma una sensibilità universale.”