Sommario
Che colore è il buio?
Tutto è buio o nero, come in genere crediamo. A quanto pare,però, l’oscurità non è di colore nero. In questo senso, il colore che percepiamo quando siamo nell’oscurità completa ha un nome: Eigengrau, che si traduce dal tedesco come grigio intrinseco o grigio.
Cosa si vede quando si chiudono gli occhi?
Che cosa sono i fosfeni? Il fosfene è un fenomeno ottico che dà la sensazione di vedere lampi di luce, scie colorate o scintille anche quando si hanno gli occhi chiusi e nessuno stimolo luminoso arriva al cervello.
Come vediamo i grigi?
Ogni oggetto assorbe una certa quantità di luce che lo colpisce e ne riflette una altra parte. La percentuale di luce che un oggetto riflette è detta riflettanza. La riflettanza apparente di una superficie, cioè il suo colore acromatico, così come a noi appare (bianco, nero, grigio) è detta chiarezza.
Quale indica con più precisione la tinta di un colore?
Per descrivere un colore con maggior precisione, potremmo specificare che si tratta di un rosso “chiaro”, oppure “scuro” o variazione degli stessi, cioè “chiarissimo”, “molto scuro”, e così via. Inoltre, possiamo specificare se si tratta di un rosso “vivo” o “pallido”, “vivace” o “sbiadito”.
Come vede l’uomo al buio?
Gli esseri umani sono geneticamente programmati per condurre una vita diurna e per riposare durante la notte, quindi non c’è alcuna predisposizione a vedere chiaramente al buio, a differenza di molti animali che per esempio, devono cacciare durante la notte. Questa proporzione è invertita per gli animali notturni.
Perché non vedo al buio?
Questo disturbo visivo è spesso associato all’invecchiamento, ma può manifestarsi anche in caso di cataratta, glaucoma, miopia e deficit di vitamina A.
Perché vedo tutto grigio?
“Acromatopsia” vuol dire “non vedere i colori”. “Monocromatismo” vuol dire “vedere sfumature di un solo colore”. Si potrebbe pensare che gli acròmati, non essendo in grado di distinguere i colori, vedano il mondo in tonalità di grigio.
Perché vedo viola?
Per quanto riguarda i disturbi visivi (luci blu-viola) potrebbero dipendere o da una fase chiamata “aura” che precede l’emicrania oftalmica ma non sempre è seguita da mal di testa o da femoneni di vasocostrizione e vasodilatazione delle strutture vascolari retiniche.