Sommario
Che carne si mangia in Islanda?
La carne più consumata in Islanda è agnello e montone, anche la carne di cavallo appartiene alla tradizione culinaria Islandese. Oltre ottanta i formaggi che vengono prodotti in Isalnda, tra i quali il tradizionale Skyr.
Che cosa esporta l’Islanda?
Grazie allo sfruttamento dell’energia geotermica, in Islanda si producono pomodori, banane e angurie, con costi di produzione altissimi. E’ diffusa la zootecnica, in particolare l’allevamento ovino. All’estero l’Islanda esporta quasi unicamente il pesce e la bilancia dei pagamenti è in leggero passivo.
Qual è il settore agricolo islandese?
Il settore primario contribuisce al 6,2% del PIL islandese e il 5,8% della manodopera è occupato in questo settore. L’ industria agricola islandese è ostacolata dal clima; principalmente consiste nella coltivazione di patate (nel 2009, 9.500 tonnellate) e, in serre, di piante da frutta e ortaggi.
Quali sono i piatti tipici d’Islanda?
E tra poco scoprirete il perché, con i 10 più incredibili piatti della cucina islandese. Piatti tipici d’Islanda: l’Hákarl. Nonostante una buona fetta della popolazione islandese le reputi un piatto ributtante, è lo stesso uno dei simboli culinari dell’isola. Di cosa si tratta?
Quali sono le principali città dell’Islanda?
Città principali. L’unico centro abitato dell’Islanda che possa definirsi città è Reykjavík, la capitale, in cui risiede quasi il 40% della popolazione. Oltre che sede politica e amministrativa è anche il principale centro industriale, possiede un porto e un aeroporto.
Qual è il settore terziario islandese?
Il settore terziario contribuisce al 67,2% del PIL islandese e il 75,6% della manodopera è impiegato in questo settore. Grandi capitali vengono investiti nel welfare e in particolare nel settore della sanità. Infatti, nel 2011, il 9% del PIL era investito in questo settore.