A cosa serve il trasformatore in una centrale elettrica?
Il trasformatore è una macchina elettrica statica alimentata a corrente alternata, basata sul fenomeno dell’induzione elettromagnetica, destinata a trasformare, tra il circuito primario (ingresso) e il circuito secondario (uscita) del trasformatore, i fattori tensione e corrente della potenza elettrica.
Quali sono i trasformatori di distribuzione?
I trasformatori di distribuzione MT/BT (potenza di qualche centinaio di kVA) sono dotati di semplici alette addossate alla cassa, per migliorare lo scambio termico per conduzione termica con l’aria. I trasformatori di distribuzione AT/MT (potenza di qualche decina di MVA) sono dotati di radiatori in cui circola per convezione l’olio.
Quali sono i trasformatori a flusso disperso?
I trasformatori a flusso disperso sono impiegati per la saldatura ad arco e le lampade a scarica ad alta tensione (lampade al neon e fluorescenti a catodo freddo), che sono collegate in serie fino a 7,5 kV AC). Funziona quindi sia come un trasformatore di tensione sia come un regolatore di corrente magnetico.
Quali sono i valori d’induzione dei trasformatori?
alti valori d’induzione possono portare a saturazione del ferro, con conseguente eccessivo aumento della corrente magnetizzante e delle perdite. Tipicamente i valori di induzione usati nella costruzione dei trasformatori si attestano tra 1,2 T÷1,9 T,in relazione alla taglia del trasformatore e alla qualità del materiale magnetico: ad es. per
Qual è il tipo di trasformatore con rapporto di trasformazione 1:1?
Un particolare tipo di trasformatore con rapporto di trasformazione 1:1 è utilizzato per garantire l’isolamento galvanico in particolari attività per la riduzione del rischio di elettrocuzione. Infatti, la potenza attiva che le centrali elettriche immettono nella rete di trasmissione deve essere trasportata anche per centinaia di km.