Sommario
Quanti sono i metalli ad oggi conosciuti?
Oggi conosciamo una settantina di metalli, che costituiscono i due terzi degli elementi presenti in natura. La famiglia dei metalli è molto numerosa e, come in ogni famiglia, vi sono caratteristiche comuni a tutti i membri e anche notevoli differenze.
Quali oggetti costruivano gli uomini con i metalli?
L’uomo iniziò a produrre lance, spade, corazze, ma anche pentole, stoviglie e statue con questo materiale.
Quando sono stati costruiti i primi oggetti metallici?
Ottomila anni fa (6000 a.C.) l’uomo imparò a fondere il rame e iniziò l’età dei metalli. Gli uomini forgiavano i loro strumenti metallici servendosi dei forni; per raggiungere le alte temperature, essi soffiavano continuamente sulla fiamma. Il più antico sistema di fusione fu quello del forno a cumulo.
Quali sono le principali proprietà dei metalli?
Di seguito vengono riassunte le principali proprietà dei metalli: 1 Stato fisico: solido (tranne il mercurio) 2 Aspetto: metallico, lucente 3 Flessibilità: malleabile, duttile 4 Conducibilità termica: elevata 5 Conducibilità elettrica: elevata 6 Densità: elevata 7 Punto di fusione: elevato 8 Reattività chimica: reagisce con i non metalli
Come si definiscono i metalli?
Si definiscono metalli quegli elementi chimici della tavola periodica che formano ossidi basici e reagiscono con gli acidi dando sali. Oltre a queste proprietà chimiche i metalli sono caratterizzati da elevata malleabilità (capacità di ridursi in lamine) e duttilità (capacità di ridursi in fili sottili), elevato potere riflettente
Quali sono i metalli superpesanti?
Metalli indicati come “pesanti” messi tipicamente in correlazione alla loro tossicità e bioaccumulazione nella catena alimentare sono: mercurio, cromo, cadmio, arsenico, piombo e recentemente uranio. Vengono solitamente chiamati metalli superpesanti gli elementi chimici superpesanti (transattinoidi) a carattere metallico.
Quali metalli sono combustibili?
Tali metalli sono detti combustibili e fra di essi troviamo cromo, titanio, alluminio, magnesio, zinco e vanadio. In alcuni metalli, come l’alluminio, avviene la passivazione, ovvero si forma uno strato di ossido sulla superficie esposta agli agenti atmosferici che impedisce all’ossigeno di raggiungere e ossidare gli strati di metallo sottostanti.