Sommario
Quanti sono i dipendenti ONU?
33.049 persone
Prima dell’uscita degli Stati Uniti e dell’Inghilterra dall’Unesco nel 1984, la segreteria a Parigi aveva uno staff di quattromila persone (oggi sono circa duemila). Il personale delle Nazioni Unite è letteralmente raddoppiato dal 2000 a oggi. Diciassette anni fa, l’Onu dava lavoro a 33.049 persone.
Quante sedi ha l’ONU?
Ha sede sul territorio internazionale a New York, mentre altri uffici principali si trovano a Ginevra, Nairobi e Vienna. Istituita dopo la seconda guerra mondiale con l’obiettivo di prevenire futuri conflitti, ha sostituito l’inefficace Società delle Nazioni.
Quanto guadagna un dirigente ONU?
Le retribuzioni variano dai 27.000 dollari annuali (circa 22.250 €) netti di una posizione iniziale (P1) ai 79.000 dollari (circa 65.390 euro) netti per un profilo di alta dirigenza (D2).
Come fanno parte i 193 paesi membri dell’ONU?
Oggi ne fanno parte 193 Paesi più altri due soggetti, la Santa Sede e la Palestina, presenti con lo status di osservatore permanente. Stati non membri. Taiwan, estromesso dall’ONU nel 1971 per permettere alla Repubblica Popolare Cinese di entrarvi.
Dove è sede dell’Organizzazione delle Nazioni Unite?
Sede dell’ Assemblea generale e del Segretariato delle Nazioni Unite a New York . L’ Organizzazione delle Nazioni Unite, in sigla ONU ( United Nations, in sigla UN in inglese ), abbreviata in Nazioni Unite, è un’ organizzazione intergovernativa a carattere internazionale.
Chi è il nuovo segretario generale delle Nazioni Unite?
Da allora la cadenza quinquennale del mandato è stata sempre rispettata. L’unico ex segretario generale delle Nazioni Unite vivente è il sudcoreano Ban Ki-moon (n. 1944), in carica dal 2007 al 2016 per due mandati.
Cosa significa lavorare alle Nazioni Unite?
Lavorare alle Nazioni Unite significa entrare a far parte di un contesto internazionale, in cui operano persone di tutte le nazionalità e culture. Durante tutto l’anno sono sempre numerose le offerte di lavoro ONU disponibili, sia presso le sedi dell’organizzazione,