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Quando fare una rettoscopia rettoscopia?
La rettoscopia è l’esame diagnostico che consente di osservare l’ano e la parte finale dell’intestino, ovvero l’intestino retto. In genere viene prescritta quando si è in presenza di sangue nelle feci.
Come prepararsi per una visita di rettoscopia?
Prima di sottoporsi all’esame, è necessario ripulire il tratto finale dell’intestino dalle feci. Generalmente ciò viene ottenuto mediante dei clisteri che il paziente deve eseguire il giorno precedente e qualche ora prima dell’esame, utilizzando un litro di acqua tiepida oppure un preparato acquistabile in farmacia.
In che consiste la rettoscopia?
La rettoscopia, è una tipologia di colonscopia che permette di vedere direttamente la superficie interna della parte di intestino che corrisponde al canale rettale. Un sottile tubo flessibile, chiamato endoscopio, viene inserito attraverso il retto, per permettere al medico di osservarne l’interno.
Cosa mangiare la sera prima di una rettoscopia?
Dieta: la sera prima dell’esame consumare una cena leggera costituita da una minestra in brodo magro, pesce lessato o petto di pollo ai ferri. Limitare la quantità di cibi assunti.
Cosa mangiare il giorno prima di una rettoscopia?
Evitare bevande che contengano coloranti rosso o viola. Potrete mangiare: carne, salumi, pesce, pollame, uova, latticini, patate sbucciate, pane bianco. Il terzo giorno (quello che precede l’esame), assumete a pranzo esclusivamente liquidi (come ad esempio tè, latte, caffè, liquidi zuccherati, brodo…).
Cosa vede il proctologo?
La visita proctologica ha l’obiettivo di individuare le patologie proctologiche, associate all’ano-retto, tra le quali sono da annoverare: emorroidi. polipi e ragadi anali. prolasso rettale.
Che cosa fa il proctologo?
La visita proctologica è una visita medica che viene eseguita da un medico specializzato nello studio e nella cura delle patologie che interessano il retto e l’ano.