Sommario
Quando è obbligatorio il bagno per disabili?
La toilette per disabili costituisce un obbligo di accessibilità nel caso di attività commerciali che si occupino di somministrare cibo ed alimenti ai clienti (bar, ristoranti, pizzerie…) e, in generale, per tutti gli esercizi che prevedono un’area di sosta per il pubblico superiore a 250 mq.
Quanti metri quadrati deve essere un bagno per disabili?
Nel caso in cui ci siano soggetti in carrozina, ad esempio, si rende necessario rispettare la dimensione minima bagno disabili. Se è previsto un secondo bagno, inoltre, le misure minime per un bagno sono di 2 mq e in abitazioni con metrature superiori a 70 mq deve avere il lato corto di almeno 120 cm.
Quali sono i bagni per i disabili?
Questi locali, quando superano i 250 mq di superficie utile, devono prevedere almeno un servizio igienico accessibile. Nei casi obbligatori, i bagni devono essere sempre due (fino a 80 posti a sedere) e distinti per sesso, più il bagno per i disabili che può essere integrato già a un bagno esistente (solitamente quello delle donne).
Qual è la regola sull’obbligo di Bagno per disabili?
La legge consente un’eccezione alla regola sull’obbligo di bagno per disabili. Riguarda i locali che si trovano nei centri storici . I titolari possono chiedere una deroga al Comune se ci sono degli impedimenti strutturali per la realizzazione delle toilette per i portatori di handicap con le caratteristiche sopra descritte.
Qual è la superficie di un bagno per disabili?
In generale, se il locale ha superficie maggiore di 250 mq, il locale, oltre a dover essere accessibile da parte di soggetti disabili, dovrà anche essere servito da un bagno per disabili. Con superficie inferiore ai 250 mq, il bagno per disabili non è necessario, ma il locale deve comunque essere accessibile anche ai disabili.
Come si possono installare le porte dei bagni per disabili?
Per le porte dei bagni per disabili si possono installare anche comuni maniglie, ricordando che sul lato esterno la porta, deve essere provvista di sistema volto alla possibilità, nel caso di emergenza, di poter sbloccare la serratura (se chiusa dall’interno bagno) ed aprire la porta dall’esterno con l’impiego di una semplice moneta da 1€.