Sommario
Quali sono le differenze tra i metalli ei non metalli?
I “non metalli” sono quegli elementi chimici che presentano un aspetto opaco e sono cattivi conduttori di elettricità e di calore. Sono situati a destra della tavola periodica (tranne l’idrogeno che è in alto a sinistra) e presentano caratteristiche fisiche opposte a quelle dei metalli.
Quanti elettroni sono contenuti nel guscio più esterno dei metalli e dei non metalli?
È importante ricordare che in ogni atomo il guscio più esterno può contenere al massimo otto elettroni. Ciò che rende differenti gli elementi chimici è il diverso numero di protoni presente nel nucleo dell’atomo. Il numero atomico è il numero di protoni presenti nel nucleo e viene indicato in basso a sinistra (Z).
Quali sono le principali proprietà dei metalli?
Di seguito vengono riassunte le principali proprietà dei metalli: 1 Stato fisico: solido (tranne il mercurio) 2 Aspetto: metallico, lucente 3 Flessibilità: malleabile, duttile 4 Conducibilità termica: elevata 5 Conducibilità elettrica: elevata 6 Densità: elevata 7 Punto di fusione: elevato 8 Reattività chimica: reagisce con i non metalli
Quali sono gli elementi metallici di uso comune?
Elementi metallici di uso comune sono l’oro, l’argento, il ferro, il rame, l’alluminio e il titanio. Gli elementi metallici danno luogo alla serie basica dei composti ; infatti reagendo con l’ossigeno formano gli ossidi basici che, a loro volta reagendo con l’acqua formano gli idrossidi .
Quali sono le proprietà chimiche dei metalli?
Generalità e proprietà dei metalli. Si definiscono metalli quegli elementi chimici della tavola periodica che formano ossidi basici e reagiscono con gli acidi dando sali. Oltre a queste proprietà chimiche i metalli sono caratterizzati da elevata malleabilità (capacità di ridursi in lamine) e duttilità (capacità di ridursi in fili sottili),
Quali sono i gas nobili che possono essere considerati metalli?
Non metalli possono essere anche considerati i gas nobili, gas che, per la loro particolare struttura elettronica, presentano una bassissima reattività e sono considerati pertanto inerti; essi sono: l’elio (He), il neon (Ne), l’argon (Ar), il kripton (Kr), lo xenon (Xe), il radon (Rn).