Sommario
Quali sono le condizioni dell’emigrante alla partenza?
Le condizioni dell’emigrante alla partenza (età, cultura, motivazioni) influivano sulle sensazioni suscitate dall’attraversamento dell’oceano. Il viaggio assumeva spesso i tratti di un’esperienza indimenticabile, una sorta di rigenerazione prima di entrare in una realtà completamente nuova.
Cosa si intende per emigrazione transatlantica?
Per emigrazione transatlantica si intendono i flussi migratori umani che, nel XIX e XX secolo, si spostavano dall’Europa all’America attraverso navi specializzate nel
Come sono arrivati gli immigrati all’estero?
Dal 1861 circa 30 milioni di italiani hanno cercato fortuna all’estero. Accolti dagli stessi pregiudizi che oggi spesso noi riserviamo agli immigrati che arrivano nel nostro Paese. Tra il 1861 e il 1985 dall’Italia sono partiti quasi 30 milioni di emigranti. Come se l’intera popolazione italiana di
Quando furono costretti gli italiani a emigrare?
Tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento molti italiani furono costretti ad emigrare verso le Americhe e l’Oceania. I contadini emigravano a causa della disoccupazione e della povertà, quindi a causa della crisi economica che aveva colpito l’Europa.
Quando partirono gli emigranti italiani?
Tra la fine dell’800 e l’inizio del 900, milioni di emigranti, partirono principalmente dai porti di Genova, Napoli e Palermo e con minore frequenza anche da altri porti italiani. Si partiva preferibilmente nei mesi meno freddi (da Marzo ad Ottobre) e soprattutto nei mesi estivi, ma molti italiani, affrontarono il viaggio
Qual è la destinazione di questi emigranti?
Una parte di questi emigranti, provenienti per lo più dall’Italia Settentrionale (Veneto, Piemonte, Lombardia), si dirigeva verso i Paesi vicini: Francia, Svizzera, Austria, Germania. Erano impiegati come manovali nei lavori edilizi, stradali e ferroviari e anche nelle miniere e nelle industrie di questi stati.