Quali furono le prime macchine applicate alla produzione agricola e industriale è come funzionavano?
La prima rivoluzione industriale. Intorno al 1780 iniziò la prima rivoluzione industriale in Inghilterra. La macchina a vapore fu utilizzata in tutti i settori dell’industria, soprattutto quello tessile, nelle attività minerarie, nell’agricoltura ed anche nei trasporti con la locomotiva a vapore inventata nel 1814.
Quali sono le due fonti di energia su cui si basa la seconda rivoluzione industriale?
Vi è la scoperta di due nuove fonti di energia: il petrolio e l’elettricità. Lo scienziato che scoprì l’elettricità fu Alessandro Volta che inventò la pila con degli strati di zolfo e di rame separati da un panno imbevuto d’ acqua che si diffuse nelle industrie nel 1860, e Pacinotti creò la dinamo.
Come lavoravano nella rivoluzione industriale?
Le condizioni dell’ambiente di lavoro erano dure: stanzoni poco illuminati e poco aerati, rumore, polveri. Mentre i bambini lavoravano fino a 12 ore al giorno gli uomini e donne potevano lavorare 14-15 ore; avevano appena il tempo per dormire, senza alcuna possibilità di condurre una vita al di fuori della fabbrica.
Quali erano le condizioni dei lavoratori?
Fin quasi a metà dell’Ottocento il lavoro degli operai si svolgeva in condizioni disumane, tanto che le fabbriche venivano descritte come «antri satanici». Gli ambienti erano rumorosi, poco illuminati e insalubri. Ammassati in poco spazio, gli operai svolgevano un lavoro massacrante e ripetitivo.
Cosa ha prodotto la rivoluzione industriale?
La rivoluzione industriale ha prodotto effetti non solo in campo economico e tecnologico, ma anche un aumento dei consumi e della quota del reddito, dei rapporti di classe, della cultura, della politica, delle condizioni generali di vita, con effetti espansivi sul livello demografico. Origine dell’espressione
Quale fattore scatenante della rivoluzione industriale?
Altro fattore scatenante della rivoluzione industriale fu quello della rivoluzione dei trasporti. Il sistema stradale in Francia fu ampliato a partire dal 1738 e nel 1780 contava già oltre 25.000 chilometri di strade costruite.
Quando viene fatta la seconda rivoluzione industriale?
La seconda rivoluzione industriale viene fatta convenzionalmente partire dal 1870 con l’introduzione dell’ elettricità, dei prodotti chimici e del petrolio.
Cosa comportò la rivoluzione industriale?
La rivoluzione industriale comportò una profonda e irreversibile trasformazione che parte dal sistema produttivo fino a coinvolgere il sistema economico nel suo insieme e l’intero sistema sociale. L’apparizione della fabbrica e della macchina modifica i rapporti fra i settori produttivi.