Sommario
Qual è il periodo della Francia in età moderna?
Il periodo della Francia in età moderna va dalla fine del Quattrocento alla fine del Settecento, ovvero dal Rinascimento all’inizio della Rivoluzione. In questo periodo la Francia si evolse da un regime feudale a uno Stato centralizzato – benché permanessero ancora differenze regionali
Quando venne usato il termine “Francia”?
Il termine “Francia” venne impiegato per la prima volta in forma ufficiale a partire dal 1190, quando Filippo Augusto iniziò ad essere denominato, nei documenti, con la formula di rex Franciae invece di rex Francorum. Il termine era peraltro già stato usato nella Chanson de Roland, scritta un secolo prima.
Come si configura la storia della Francia?
La storia della Francia può essere suddivisa in vari periodi. Nonostante la Francia sia una tra le nazioni più antiche d”Europa, essa si configura in quanto tale solo a partire dal Medioevo, peraltro senza che sia possibile individuarne una data di nascita precisa e irrefutabile.
Qual era l’economia della Francia rinascimentale?
L’economia della Francia rinascimentale era caratterizzata da un forte incremento demografico e da uno sviluppo dell’agricoltura e dell’industria. La produzione agricola di molti prodotti si espanse: olive, vino, sidro, guado, zafferano.
Come riuscì la francesi a disgregare il suo impero?
La Francia non riuscì ad evitare la disgregazione del suo impero negli anni cinquanta e sessanta. In quel periodo la maggior parte delle colonie francesi si rese indipendente; in alcuni casi, come in Indocina ed in Algeria, si dovette combattere delle sanguinose guerre affinché fosse portato avanti il processo di decolonizzazione.
Quando la Francia conquistò le sue ultime colonie?
La Francia conquistò le sue ultime colonie al termine della Prima guerra mondiale, quando ottennero il mandato sugli ex territori turchi della Siria e del Libano, oltre alle ex colonie tedesche del Togo e del Camerun.
Cosa fecero gli ufficiali francesi nelle colonie?
Così gli ufficiali francesi intrapresero nelle colonie una politica di europeizzazione e francesizzazione, in particolare nell’Africa occidentale. Agli africani che adottarono la cultura francese, compreso l’uso della lingua francese e la conversione al Cristianesimo, furono garantiti i privilegi della cittadinanza francese.