Sommario
Perché il territorio italiano è a rischio idrogeologico?
La densità della popolazione, la progressiva urbanizzazione, l’abbandono dei terreni montani, l’abusivismo edilizio, il continuo disboscamento, l’uso di tecniche agricole poco rispettose dell’ambiente e la mancata manutenzione dei versanti e dei corsi d’acqua hanno sicuramente aggravato il dissesto e messo …
Qual è il rischio idrogeologico in Italia?
In Italia diverse regioni hanno un alto rischio idrogeologico (Campania, Calabria, Piemonte, Sicilia, Liguria) inteso come prodotto della probabilità di occorrenza di un fenomeno franoso e i danni potenziali oppure versano già in condizioni di dissesto idrogeologico.
In quale percentuale di territori comunali sono presenti abitazioni in aree esposte a pericolo di frane o alluvioni?
cittadini si trovano ogni giorno in zone esposte al pericolo di frane o alluvioni. In ben 1.075 comuni (il 77% del totale) sono presenti abitazioni in aree a rischio.
Perché l’Italia è così ben predisposta al dissesto idrogeologico?
Il territorio italiano, a causa delle sue caratteristiche geologiche, morfologiche e idrografiche, è naturalmente predisposto a fenomeni di dissesto quali frane e alluvioni. Queste condizioni caratterizzano molte aree del territorio italiano, collocate soprattutto lungo la dorsale appenninica e nella fascia prealpina.
Quali possono essere le cause del dissesto idrogeologico?
Le principali cause del dissesto idrogeologico in Italia sono le attività umane quali la cementificazione, la deforestazione, l’abusivismo edilizio, l’abbandono dei terreni d’altura, lo scavo scriteriato di cave, le tecniche di coltura non ecosostenibili, le estrazioni di idrocarburi e di acqua dal sottosuolo, gli …
Perché la vegetazione riduce il rischio di frane?
In che modo la vegetazione riduce il rischio di frane? Il primo beneficio della copertura vegetale, ancor più della produzione di ossigeno (il maggior contributo viene dal fitoplancton) è il consolidamento del suolo.
Come spiegare il dissesto idrogeologico?
dissèsto idrogeològico Degradazione ambientale dovuta principalmente all’attività erosiva delle acque superficiali, in contesti geologici naturalmente predisposti (rocce argillose e arenacee, comunque scarsamente coerenti), o intensamente denudati per la distruzione del ricoprimento boschivo.