Sommario
Perché il fiume Gange è considerato sacro?
Gli induisti considerano il Gange il fiume sacro dell’India perché le sue acque hanno il dono di lavare i peccati e conducono vero la salvezza. Nota è infatti la tradizione del “bagno sacro” che viene effettuato in particolari occasioni.
Come sfocia il Gange?
Ganges Delta
Gange/Foci
Dove nasce e sfocia il Gange?
Ha una lunghezza di 2.510 km e le sue sorgenti sono localizzate sul ghiacciaio di Gangotri nello stato indiano dell’Uttarakhand, nell’Himalaya centrale. Sfocia nel Golfo del Bengala con un ampio delta nella regione del Sundarbans.
Quali sono i principali affluenti del fiume Gange?
Numerosi affluenti contribuiscono a formare il bacino del fiume Gange che scorre principalmente nelle regioni a nord est dell’India. Di tutti questi fiumi, i 6 più lunghi e le loro 5 confluenze, vengono considerati sacri. Due esempi si hanno nelle città di Haridwar e di Allahabad.
Qual è il nome del fiume Ganga?
Ganga letteralmente “che va veloce” è il nome del fiume Gange e della sua personificazione in forma di divinità femminile. Tranne l’Indo, i fiumi in India hanno nomi di genere femminile, e sono considerati e venerati come divinità, ma alla dea Ganga è tributata una considerazione speciale.
Come ha origine il Gange?
Il Gange ha origine nell’ Himalaya dopo la confluenza di sei fiumi: l’ Alaknanda, che incontra il Dhauliganga a Vishnuprayag, il Nandakini a Nandprayag, il Pindar a Karnaprayag, il Mandakini a Rudraprayag e infine il Bhagirathi a Dev Prayag (da questo punto il fiume è noto con il nome di Gange) nello Stato indiano dell’ Uttarakhand.
Quali sono i livelli di inquinamento del fiume Gange?
FIUME GANGE: L’INQUINAMENTO. Il Gange ha livelli altissimi di inquinamento causati dai circa 400 milioni di persone che vivono sulle rive del fiume. Gli scarichi delle città, uniti a rifiuti industriali, finiscono nelle acque del fiume sacro ogni giorno.