Sommario
In che anno è stato inventato il vibratore?
del 1968
L’oggetto che conosciamo noi come vibratore nasce negli anni Sessanta, in pieno periodo di rivoluzione sessuale: è del 1968 il brevetto del primo vibratore senza fili.
Perché il vibratore?
Il vibratore può aiutare le donne che non riescono a raggiungere l’orgasmo con facilità a essere più rapide. È scientificamente dimostrato che l’orgasmo fa bene alla salute perché provoca il rilascio di ormoni (dopamina e ossitocina) che aiutano l’organismo a stare bene.
Chi ha inventato il vibratore per donne?
George Taylor
Nel 1869 George Taylor, fisico statunitense, mise a punto il manipulator, apparentemente il primo vibratore a vapore, un aggeggio molto particolare che riusciva però a offrire supporto ai medici durante il trattamento: aveva la forma di un tavolo a cui era collegata una sfera, oggetto che esercitava la stimolazione.
Chi ha inventato il primo vibratore della storia?
Joseph Mortimer Granville (Plymouth, 4 maggio 1833 – Londra, 23 novembre 1900) è stato un medico, inventore e scrittore britannico, noto per aver realizzato e brevettato il primo vibratore elettromeccanico, inizialmente utilizzato nella cura dei dolori muscolari maschili.
Come è stata l’isteria?
L’isteria è stata uno strumento di potere per sancire una volta per tutte l’inferiorità intellettuale, fisica e morale della donna. Ma soprattutto per rinchiuderla, controllarla e patologizzarla.
Come si consolidò l’isteria?
L’isteria si consolidò nella scienza medica come una malattia femminile, causata dallo “spostamento” dell’utero, che provocava convulsioni, paralisi, senso di soffocamento, depressione, collassi, e quest’idea cominciò ad assumere contorni sempre più misogini, di pari passo con la progressiva deplorazione della malattia mentale.
Qual è il trattamento farmacologico dell’isteria?
Quanto al trattamento dell’isteria, esso può essere farmacologico, per lo più sintomatico, con farmaci ansiolitici, antidepressivi e, nei casi gravi, anche neurolettici. Oltre ai trattamenti di natura farmacologica, è possibile associare delle vere e proprie sedute psicoterapiche individuali o di gruppo.
Cosa è isteria o isterismo nella psichiatria?
Isteria o isterismo o disturbo di conversione nella psichiatria è una forma di nevrosi e di attacchi nevrotici che si manifestano con sintomi molto simili all’epilessia, paralisi degli arti, perdita di coscienza e della capacità di parlare.
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